Parla Simone Garbetti, allenatore della Toscana Empoli

Simone Garbetti

Gareggio per l’Atletica Empoli da quando avevo 14 anni. Ma oggi, che di anni ne ho un po’ di più, posso dire che preferisco fare l’allenatore


Intervista con Simone Garbetti, responsabile regionale delle prove multiple e allenatore alla Toscana Atletica Empoli dei CAS, di alcuni atleti Junior e Assoluti.

Sei soddisfatto dei risultati dei tuoi atleti quest’anno?
Sì, soprattutto di Luca Crocetti, nel lancio del giavellotto. E’ un ragazzo che alleno da diversi anni, ma ogni volta riesce a stupirmi. Quest’anno, a causa dei suoi impegni universitari, non siamo riusciti a vederci molto spesso, ma basta che gli dia qualche indicazione e lui recepisce tutto al volo. Per determinazione e intelligenza è un modello da seguire per tutti.

Tra l’altro i tre assoluti che alleni hanno preso tutti parte ai nazionali.
Sì, è stata davvero una bella soddisfazione. Elena Mazzantini, di ritorno da un infortunio, sta tornando sugli ottimi livelli che l’hanno caratterizzata in tutta la sua carriera. Non dimentichiamoci che ha ben due titoli italiani Junior. Bene anche Landi, che ha fatto la staffetta. Tra gli Junior bene Martusciello e Beconcini. Peccato invece per Mistretta che, dopo un ottimo avvio, si è dovuto fermare per infortunio.

Dato che sei anche allenatore dei CAS, cosa si insegna ai bambini così piccoli?
Si tratta di bambini che frequentano le scuole elementari, per cui non si può ancora parlare di atletica. Il divertimento è la base di tutto, perché il nostro, di base, è uno sport noioso. Vanno fatti giocare, insegnando soprattutto le attività motorie di base, in modo da avviarli verso qualsiasi sport che vorranno fare nella loro vita.

Meglio atleta o allenatore?
Gareggio per l’Atletica Empoli da quando avevo 14 anni. Ma oggi, che di anni ne ho un po’ di più, posso dire che preferisco fare l’allenatore.

Fonte: Ufficio stampa

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