Amianto alla Baldissera, interrogazione di Fratelli d’Italia

Giovanni Donzelli (foto gonews.it)

"Sul tetto della caserma vi sono 1900 mq circa di copertura in cemento amianto in non ottimale stato di manutenzione”

Giovanni Donzelli, Presidente del Gruppo Regionale di Fratelli d’Italia ha presentato oggi un’interrogazione in cui chiede che la Regione si faccia parte attiva, per le proprie competenze e presso il Governo nazionale, perché si inizino, con ogni possibile urgenza, i lavori di bonifica dell’amianto presente nella Caserma Baldissera sede del Comando Legione Carabinieri Toscana e del 6° Battaglione Carabinieri "Toscana”.
“Sono oramai trascorsi 5 mesi dalle verifiche effettuate dai tecnici dell’Arpat” sottolinea Donzelli “che hanno evidenziato non solo la presenza dell’amianto in una struttura ubicata in pieno centro abitato ma anche la sua notevole pericolosità data l’esposizione agli agenti atmosferici, con progressivo aumento dello stato di usura”.

“Dicono i tecnici che sul tetto della caserma, in particolare sulla palazzina comando, vi siano 1900 mq circa di copertura in cemento amianto in non ottimale stato di manutenzione” spiega Donzelli che prosegue “il rischio associato alla presenza di amianto non è di entità trascurabile anche perché la copertura si trova nelle vicinanze di 12 alloggi di servizio al momento occupati da militari con relative famiglie e di tutti gli uffici del Comando Legione e del 6° Battaglione”.

“Lo scorso 30 ottobre l’Arpat ha incaricato la Direzione Ambiente del Comune di Firenze di sollecitare il Comune affinché emettesse provvedimenti a carico del Comando Regionale dell’Arma dei Carabinieri al fine di ottenere la trasmissione della documentazione relativa alla valutazione dello stato di conservazione e stabilire il programma di controllo e manutenzione dei materiali contenenti amianto” aggiunge Donzelli “e sempre Arpat ha trasmesso la documentazione al Dipartimento di Prevenzione dell’ASL 10 di Firenze per i provvedimenti e le valutazioni di competenza e, contemporaneamente, le informazioni sui materiali contenenti amianto presenti nell’edificio acquisite nel corso del sopralluogo sono state inserite nel database inviato alla Regione Toscana per l’aggiornamento del censimento e la successiva trasmissione al Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare (MATTM)”.

“La bonifica della Caserma Baldissera che, inspiegabilmente era sfuggita alla mappatura voluta dal Ministero dell’ambiente nel 2007” conclude Donzelli “non può più permettersi ulteriori dilazioni. Non dimentichiamoci che l’esposizione all’amianto rappresenta un formidabile rischio per la salute pubblica”.

Fonte: Fratelli d'Italia, gruppo consiliare regionale