Occupazione della residenza in via Francesco da Buti, il Comune: "Nessuna giustificazione"

"Si tratta di uno stabile destinato agli studenti universitari che ne hanno diritto. Restituire immediatamente l'immobile"


Il comunicato congiunto di Amministrazione Comunale e ARDSU - Comune di Pisa ed Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario (ARDSU) considerano inaccettabile l’occupazione dell’immobile di via da Buti destinato a residenza studentesca universitaria.

L’immobile costruito da Comune e di proprietà di quest’ultimo, a seguito della convenzione con l’ARDSU, sarà infatti destinato a residenza per gli studenti universitari meritevoli ma privi di mezzi così come sancito dall’art. 34 della Costituzione italiana. Completati i collaudi previsti dalla legge previsti entro la fine del mese, l’immobile passerà in gestione all’ARDSU che, dopo averlo ammobiliato, provvederà a inserirvi gli studenti universitari borsisti sulla base delle graduatorie pubbliche a ciò predisposte.

L’immobile pertanto va restituito immediatamente alle sue finalità istituzionali perché ne possa usufruire la parte di studenti universitari più debole e bisognosa. Registriamo ancora una iniziativa ostile all’Amministrazione e alla città, immotivata come le precedenti. In questo caso addirittura viene occupato uno stabile già destinato agli studenti che ne hanno diritto.

E nessuna legittimazione arriva agli occupanti dai ritardi che pur ci sono stati, causati principalmente delle ditte che hanno lavorato al progetto.

Fonte: Comune di Pisa - Ufficio Stampa

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