
FIORENTINA - SAMPDORIA 2-1 (2-0)
Fiorentina (4-3-3): Neto 5.5, Tomovic 6, Gonzalo Rodriguez 6.5, Savic 5.5, Pasqual 6.5, Mati Fernandez 6 (39' st Vecino sv), Aquilani 7, Borja Valero 7, Joaquin 6.5 (24' st Vargas 6), Rossi 7.5, Cuadrado 7 (34' st Rebic sv).
(78 Munua, 4 Roncaglia, 5 Compper, 3 Alonso, 7 Pizarro, 27 Wolski, 83 Olivera, 72 Ilicic, 30 Matos).
All.: Montella 7.
Sampdoria (3-5-2): Da Costa 6, Mustafi 5-5, Palombo 5, Regini 5, De Silvestri 5, Obiang 5.5, Krsticic 5, Gentsoglou 5 (7' st Wszolek 6), Berardi 5 (15' st Gavazzi 5.5), Gabbiadini 6.5 (39' st Pozzi sv), Eder 5.5.
(30 Fiorillo, 92 Tozzo, 44 Fornasier, 35 Poulsen, 5 Renan, 27 Eramo, 21 Soriano, 22 Bjarnason, 37 Petagna).
All.: Rossi 5
Arbitro: Damato di Barletta 5.5
Reti: nel pt 11' (rig.) e 17' Rossi; nel st 29' Gabbiadini
Angoli: 9-1 per la Fiorentina Recupero: 0'e 3' Ammoniti: Berardi, Gentsoglou, Mustafi per gioco falloso, Eder per proteste Spettatori: 28.305, incasso 451.214 euro (paganti 4473, incasso 80.202; abbonati 23.832, quota 371.012')
I GOL
11' pt: Berardi strattona Aquilani in area, l'arbitro Damato assegna il rigore per la Fiorentina, lo batte Rossi che non sbaglia
17' pt: I viola raddoppiano sempre con Rossi che, innescato da Borja Valero, dal limite dell'area fa partire col suo sinistro un bellissimo tiro a girare che si infila all'incrocio dei pali
29' st: La Sampdoria accorcia le distanze con una rasoiata di Gabbiadini servito da Eder, che coglie di sorpresa la difesa viola anche se l'azione è macchiata da un fallo non ravvisato su Cuadrado.
Con una doppietta di Giuseppe Rossi sempre più leader dei marcatori con 11 reti la Fiorentina torna al successo al Franchi (2-1) dopo il discusso ko con il Napoli e si porta al 5 posto. Contro una Sampdoria sempre più in fondo alla classifica e un allenatore ormai con le valigie la squadra viola legittima il successo con una prova spumeggiante per quasi 75'. Poi il sussulto d'orgoglio dei doriani, fino ad allora in balia degli avversari, ha riaperto al 29' della ripresa un match che sembrava chiuso: merito di Gabbiadini imbeccato da Eder che ha beffato Neto con una precisa rasoiata.
La rete ha dato una scossa alla Samp che ha trovato quel furore che fino ad allora non aveva avuto, sfiorando il pari prima con Wszelek poi il neo entrato Pozzi. Per la Fiorentina, forse anche stanca per l'impegno di giovedì d'Europa League in Romania, tanti applausi per i suoi momenti di grande calcio ma ancora troppa poca concretezza: non è possibile dominare una partita e chiudere in affanno. Un campanello d'allarme che spingerà Montella a lavorare durante la sosta per trovare qualche correttivo in attesa del rientro ormai imminente di Mario Gomez.
Il match si è messo in discesa per i viola dopochè i tifosi avevano accolto con un applauso l'ex Delio Rossi, per la prima volta al Franchi dalla rissa con Ljajic che nella primavera del 2012gli costò la panchina viola: la Fiorentina ci ha messo solo 17' per trafiggere la tenera difesa della Samp in emergenza per le squalifiche di Gastaldello e Costa: al 10' l'arbitro ha assegnato ai viola il rigore per una strattonata di Berardi ad Aquilani e Rossi dal dischetto non ha sbagliato.
Sei minuti e la Fiorentina, facendo prevalere la sua superiorità tecnica e anche fisica (Montella ha cambiato la squadra per 5/11) ha raddoppiato ancora con Rossi rimasto a riposo in coppa: il suo gol, un sinistro a girare che si è infilato all'incrocio dei pali, è stata una magia che ha fatto spellare le mani ai tifosi viola e lasciato a bocca aperta Andrea Della Valle.
Forte del doppio vantaggio la Fiorentina ha continuato a padroneggiare grazie alla classe di Cuadrado e Joaquin, alla regia di Aquilani e Borja Valero, avvicinandosi più volte in area doriana e concedendo solo briciole a una Samp in difficoltà. L'unico sussulto dei doriani è stato poco prima dell'intervallo con un tiro di Obiang che ha lambito il palo. Troppo poco. Anche nella ripresa la Fiorentina aveva in mano il match, ha sbagliato a non chiuderlo definitivamente concedendosi e concedendo troppo allo spettacolo.
Così la Samp, quando ormai non ci sperava più ha trovato il gol (pur macchiato da un fallo sull'imprendibile Cuadrado non ravvisato dall'arbitro) che le ha permesso di riaprire una gara che pareva segnata. Si fosse svegliata prima forse non sarebbe finita così. Ma è vero anche se pure la Fiorentina avesse concretizzato meglio la sua gran mole di gioco sarebbe arrivata in porto con meno affanni.
Montella: "Partita dominata ma attenti alle distrazioni"
"Temevamo un po' questa gara perché arrivava alla fine di un ciclo di partite ravvicinate, ma abbiamo fatto settanta minuti di grande gioco, qualche volta si ha la sensazione che la squadra voglia per forza fare la giocata spettacolare, questa è una caratteristica che è la nostra forza e che può diventare in qualche momento anche il nostro limite". Lo ha detto Vincenzo Montella a Sky Sport dopo la vittoria della Fiorentina sulla Samp. "Negli ultimi 20 minuti, dopo il gol che abbiamo subito in contropiede, secondo me ci è presa un po' di paura, un po' di stanchezza. Abbiamo anche subito l'avversario e il suo orgoglio. Abbiamo rischiato di subire il 2-2 e non sarebbe stata la prima volta che venivamo rimontati in casa. È un aspetto su cui lavorare, tutto il resto è stata una prestazione perfetta"
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