Interporto di Guasticce, la Regione pronta a potenziarlo. Ci sono i progetti, garantisce Ceccarelli

L'interporto di Guasticce

“Il Piano strategico di sviluppo dell’Interporto di Guasticce (Collesalvetti), recentemente approvato dall’assemblea dei soci, prevede, fra le opere per il potenziamento dell’infrastruttura, quella dello scavalco della linea ferroviaria Tirrenica”, per consentire “il collegamento diretto della darsena Toscana del porto di Livorno con Guasticce”. Lo ha spiegato l’assessore regionale ai Trasporti, Vincenzo Ceccarelli, in risposta a un’interrogazione dei consiglieri Antonio Gambetta Vianna e Gian Luca Lazzeri del gruppo Più Toscana-Federazione dei Cristiano Popolari, che chiedevano di conoscere i tempi di realizzazione del potenziamento dell’interporto e i progetti per conseguire questo obiettivo. Per l’opera di scavalco, ha ricordato l’assessore, “è stato predisposto un progetto preliminare” per verificare la possibilità di utilizzare “l’attuale ponte ferroviario dismesso”. Nel frattempo è in corso anche la definizione di un protocollo d’intesa tra Regione, Comune di Livorno, Autorità portuale di Livorno e Interporto di Guasticce “per le procedure per la predisposizione del progetto definitivo”.

Ceccarelli ha aggiunto che altri progetti di potenziamento per la connessione tra il porto e la linea ferroviaria Tirrenica “sono inseriti nel Por 2007/2013 e riguardano la realizzazione di un nuovo impianto sulla Darsena Toscana, del collegamento diretto tra Darsena e direttrice Tirrenica lato nord e di un ulteriore binario di collegamento fra Livorno Calambrone e Livorno Porta Nuova/Darsena”. Circa questo progetto, “si è in attesa della risposta della Commissione europea sulla compatibilità del contributo del finanziamento rispetto alla normativa europea”. Nel frattempo, ha concluso Ceccarelli, “sono state avviate da Rfi le procedure di gara nelle more degli esiti della notifica della Commissione europea. Rfi ha comunicato di prevedere l’avvio dell’attività esecutiva nel primo trimestre 2014 con ultimazione entro il 2015”.

“Non soddisfatto” della risposta, che ha definito “dettagliata ma senza precisare le tempistiche degli interventi”, si è dichiarato Antonio Gambetta Vianna. “Si intuisce che i tempi saranno lunghi”, ha aggiunto Gambetta Vianna, “mentre invece il potenziamento di Guasticce ha necessità di tempi brevissimi se vogliamo evitare che resti una cattedrale nel deserto”.

Fonte: Toscana Consiglio Regionale