
Sottoscritta da tutti i gruppi consiliari, impegna la Giunta regionale a prendere ogni iniziativa. “Vengano fornite garanzie per salvaguardia occupazione e produzione”
Il sito produttivo e di ricerca della Pirelli sulla steel cord deve essere mantenuto a Figline Valdarno. Il Consiglio toscano impegna la Giunta regionale a prendere “ogni iniziativa utile” a questo scopo e per far sì che vengano fornite “precise garanzie al fine di salvaguardare l’occupazione e la produzione dello stabilimento”. È quanto prevede una mozione votata all’unanimità dal Consiglio regionale nella seduta di oggi, sottoscritta da consiglieri di tutti i gruppi (primo firmatario Ivan Ferrucci, Pd). L’iniziativa dell’Assemblea toscana segue gli ultimi sviluppi di una vicenda che vede messi a rischio i circa 400 posti di lavoro dello stabilimento, con “le possibili ricadute economiche e sociali di una non impossibile delocalizzazione della produzione”.
I firmatari della mozione rilevano come “la Pirelli ad oggi non ha sciolto i dubbi e le incertezze sia sui reali motivi dell’operazione (la ricerca di un partner interessato all’acquisizione del ramo di produzione della cordicella d’acciaio, ndr), né tantomeno a rispondere sulle conseguenze giuridiche, economiche e sociali per i 400 lavoratori impiegati”. Ricadute che, si legge ancora nel testo, “possono estendersi, oltre che direttamente sul nostro territorio, anche indirettamente in quei territori comunque legati a tale produzione sia da un punto di vista lavorativo che di acquisto di materie prime”.
Fonte: Regione Toscana
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