
Esasperati dalla ripetute scene di violenza ed aggressioni subite, i genitori di un 21enne si sono rivolti ai carabinieri denunciando il proprio figlio che adesso è stato affidato all'ospedale psichiatrico giudiziario di Montelupo Fiorentino.
E’ una brutta storia quella a cui ieri hanno messo la parola fine i militari della stazione di Scandicci, dando esecuzione ad una misura di sicurezza disposta dal gip del locale Tribunale, nei confronti del ragazzo residente a Scandicci.
Padre e madre si erano rivolti ai carabinieri nella speranza di poter porre fine a una lunga serie di atteggiamenti violenti ed aggressivi, che ormai duravano da tempo, e che si erano esasperati da quando il giovane era diventato maggiorenne.
Nell’ultimo episodio, avvenuto qualche settimana fa, il ragazzo, rientrato a casa insieme ad uno sconosciuto, ha aggredito entrambi i genitori perché si erano opposti alla presenza dell’estraneo in casa loro.
Ai carabinieri, intervenuti sul posto di sera, i comportamenti violenti del giovane erano già noti da tempo infatti, recentemente, era stato protagonista di danneggiamenti contro alcune auto parcheggiate e minacce e lesioni nei confronti di alcuni passanti.
In altre circostanze, era stato controllato ubriaco e ciò, insieme ai ripetuti comportamenti aggressivi, che facevano pensare anche a un probabile disagio psichico, hanno indotto i carabinieri, nell’ennesima informativa inoltrata all'autorità giudiziaria a richiederne una misura restrittiva, con l'obiettivo di provare ad arginare questi comportamenti, specie nei confronti dei genitori, davvero esausti e inermi di fronte all'atteggiamento del figlio.
Anche il gip del Tribunale di Firenze ha condiviso che, considerati i reiterati episodi di violenza ed anche la pericolosità sociale, il ragazzo fosse internato in un luogo di cura.
Il giovane è stato quindi affidato all'opg di Montelupo.
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