Definiti anche i ciriteri di riparto dei 185 milioni che il Governo ha messo a disposizione per pagare i debiti nelal Sanità
Comuni e Province toscane avranno a disposizione 4 milioni in più per fare investimenti fuori dal patto di stabilità. E' quanto deciso oggi dalla Giunta toscana che ha approvato l'attuazione del cosiddetto 'patto orizzontale' regionale 2013. Due milioni di capacità di spesa sono stati 'ceduti' dalla Regione, per destinarli a interventi urgenti dopo le pioggia della settimana scorsa. Un milione è messo a disposizione dalla Provincia di Firenze e l' altro milione dai Comuni che hanno ritenuto di non riuscire ad esaurire il plafond a disposizione entro l'anno.
Nel corso della seduta la Giunta regionale ha anche approvato una delibera, presentata dagli assessori Luigi Marroni e Vittorio Bugli, che definisce i criteri di riparto tra le aziende sanitarie dei 184 milioni che il Governo ha permesso alla Regione di richiedere alla Cassa depositi e prestiti per pagare le fatture in sospeso. Ad agosto la Regione aveva già liquidato 95 milioni di debiti pregressi per la parte non sanitaria e 230 milioni per la parte sanitaria girati ad Asl ed Estav, estinguendo di fatto tutti i debiti ancora residui al 31 dicembre dell'anno scorso. Via libera anche a una delibera dell'assessore al turismo Cristina Scaletti che definisce regole e requisiti per accedere a 2,6 milioni di finanziamenti destinati agli enti locali e da utilizzare per infrastrutture turistiche in aree sciistische. Approvate anche una serie di proposte legge per la fusione dei Comuni di Scarperia e San Piero nel Mugello fiorentino, di Casciana Terme e Lari a Pisa e di Crespina e Lorenzana sempre a Pisa, dove ai primi di ottobre si sono tenuti appositi referendum tra la popolazione con esito favorevole.
Fonte: Regione Toscana
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