
Il segretario dei democratici lancia la sua corsa in vista del congresso del prossimo fine settimana
“Credo che a San Gimignano il Pd sia diverso e migliore. Per questo motivo ho deciso di candidarmi di nuovo a Segretario Comunale in vista del Congresso che si svolgerà tra il 25 e il 27 ottobre”. Con queste parole, scritte su facebook dopo aver informato l’Assemblea Comunale della propria decisione, Davide Cipullo ha annunciato la sua ricandidatura alla guida dei democratici sangimignanesi. Davide Cipullo, studente di economia a Siena, 22 anni, nonostante la giovane età ha alle spalle, già tanti anni di impegno politico iniziato prima nella Sinistra giovanile e poi nel Pd. In passato Cipullo è stato membro della Direzione nazionale della Federazione degli Studenti e Presidente della consulta studentesca provinciale, subentrando poi alla guida del partito sangimignanese meno di dodici mesi fa a Niccolò Guicciardini, chiamato nel frattempo ad occuparsi delle sorti del partito provinciale.
“La decisione di confermare la mia disponibilità a guidare il Pd – afferma Cipullo nella lettera inviata agli iscritti - non è stata né banale né scontata, a causa della fase difficilissima che il Pd sta vivendo in questi mesi, in special modo dopo il "tradimento" da parte dei 101 franchi tiratori che hanno aperto la strada nello scorso aprile alle larghe intese. Lego la mia candidatura al documento approvato dall’assemblea comunale all’unanimità dopo una discussione che ci ha impegnato per molti mesi. Un confronto che ritengo spesi anzi, investiti bene, vedendo gli apprezzamenti che il testo sta riscuotendo nei circoli. Il documento indica una serie di impegni precisi; alcuni propositi per il rilancio dell'attività del partito e traccia la strada per una grande campagna di confronto con la città da far partire al più presto”.
“Non mi sono mosso – dice Cipullo - e non ho intenzione di muovermi affinchè la mia candidatura sia l'unica in campo, perché sono convinto che in un partito, nel 2013, sia importante la ricerca dell'unitarietà, ma soprattutto sia importante la chiarezza. Sarò molto felice, e lavorerò con tutti e per tutti, se la mia proposta sarà l'unica in campo; ma se ciò non dovesse accadere, credo sia doveroso che la scelta competa a tutti gli iscritti, senza compromessi raggiunti in stanze oscure”.
“Il Pd che ho in mente - conclude Cipullo - si racchiude in tre parole d’ordine. La prima è ‘chiarezza’, perché credo che sia quella che serve al Pd, ad ogni livello, per tornare a rappresentare i tanti che avevano sperato nel progetto di questo partito e sono rimasti disillusi. Il partito che voglio è un partito che sappia scegliere, anche su temi scottanti, e in cui ci sia confronto leale e alla luce del sole, basato sul rispetto reciproco. La seconda è ‘passione’, sentimento che ci deve muovere tutti. E’ la passione che porta a dedicare gran parte della giornata a titolo gratuito per portare un contributo, spero utile, alla comunità; che ci porta a fare sacrifici, a friggere salsicce o montare tubi innocenti alla Festa democratica, ma soprattutto è ciò che, prima ancora delle idee, ci lega tutti. La terza parola chiave è ‘confronto’. Troppe volte in passato il Pd ha dato l'impressione ai cittadini di aprirsi al confronto a giochi già fatti, con la volontà di ricevere complimenti per il lavoro svolto. E' necessario cominciare a fare di più, incontrando i sangimignanesi e discutendo delle cose da fare per il bene della città, con le nostre idee ben chiare in testa, ma con davanti un foglio bianco da scrivere insieme ai nostri interlocutori”.
Fonte: Ufficio Stampa
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