
Non preoccupano le condizioni del 65enne che è stato infettato. Ordinanza del Comune: si agirà in un raggio di 100 metri rispetto all'abitazione dell'uomo
Un caso di febbre dengue nel comune di Empoli. L’infezione, ha interessato un uomo ultrasessantacinquenne, recatosi nei giorni scorsi in India per un viaggio turistico.
La dengue è un’infezione trasmessa da zanzare, che si manifesta con sintomi simili a quelli dell’influenza. In genere il decorso è di pochi giorni e la guarigione è spontanea. Solo raramente, e soprattutto in zone tropicali, si verificano casi gravi che possono provocare emorragie anche letali. Ma non è questo il caso della persona in questione, le cui condizioni di salute non preoccupano.
L’uomo, punto in India, è rientrato in Italia ed ha presentato sintomi di febbre per cui è stato inviato dal proprio medico di famiglia al centro di Malattie Infettive e Tropicali di Careggi dove è stato sottoposto ai necessari accertamenti, dopo di che è rientrato a casa.
Considerato che la malattia può essere anche trasmessa dalla comune zanzare tigre, il Comune di Empoli, in collaborazione con l’Asl 11, ha predisposto un programma di disinfestazione nella zona interessata appena le condizioni atmosferiche lo permetteranno, probabilmente già domani mattina, martedì 22 ottobre.
A titolo precauzionale – come da disposizioni ministeriali - il comune di Empoli ha emesso un’ordinanza per la disinfestazione della zona (un raggio di 100 metri) dove vive la persona contagiata. Non ci sono pericoli per i familiari e le persone con cui l’uomo è venuto in contatto.
La dengue è una malattia presente in zone tropicali, in particolare in Africa e Sud America. Sporadici casi si sono già verificati in Italia (74 nel 2012). Nel nostro territorio, questo è il secondo caso, dopo quello del mese di agosto scorso che aveva interessato un uomo di Montelupo Fiorentino, rientrato dall’Africa. La situazione, comunque, non desta alcuna preoccupazione per la popolazione.
Nell’occasione, si ricordano alcune semplici norme di prevenzione contro le zanzare in generale:
- evitare la formazione di raccolta d’acqua stagnante anche di piccole quantità;
- vuotare settimanalmente nel terreno, e non nei tombini, l’acqua dei sottovasi, piccoli abbeveratoi, innaffiatoi o altri contenitori;
- coprire con zanzariere, o con teli di plastica senza crearvi avvallamenti, i contenitori d’acqua quali vecchie vasche, bidoni, fusti, etc. utilizzati nell’orto o per l’allevamento di animali. Coprire anche i sottovasi inamovibili del proprio giardino;
- mettere pesci che si cibano di larve (gambusie o pesci rossi) nelle vasche o fontane ornamentali;
- in assenza di precipitazioni atmosferiche, dotare i tombini dei propri giardini, cortili e condomini di rete antizanzare.
Fonte: Azienda Usl 11 Empoli
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