
Infrastrutture, viabilità, caccia e Siti di importanza regionale nella prima parte della seduta. La discussione in aula
Alle interrogazioni della consigliera Laura Mannucci (Pd) sui lavori in Via Persie sulla Sp11\D a Sinalunga; della consigliera Donatella Santinelli (Pdl) sulla chiusura di un tratto della Sp146 in località Querce al Pino, nel Comune di Chiusi, e sui lavori sul ponte del fiume Paglia, sulla Sp20 è stata fornita risposta scritta perché l’assessore ai lavori pubblici non era presente in Consiglio per impegni istituzionali.
I lavori sono proseguiti con la ratifica di due variazioni al bilancio di previsione per l’anno 2013, con applicazione di parte dell'avanzo di amministrazione vincolato al 31 dicembre 2012, e la discussione sull’avvio del Procedimento e della procedura di assoggettabilità a Valutazione Ambientale Strategica (VAS) per la realizzazione dei Piani di Gestione di 13 Siti di Interesse Regionale (SIR) della provincia di Siena. “Quello di oggi - ha detto l’assessore Anna Maria Betti – è un primo passo nella revisione di strumenti che, ormai nel tempo, si sono stratificati, con l’obiettivo di produrre un quadro conoscitivo più omogeneo e adeguato alla gestione”.
Consiglio provinciale: le mozioni e gli ordini del giorno del pomeriggio
La discussione sulla riduzione del gettone di presenza del 15 per cento dei consiglieri provinciali ha aperto i lavori pomeridiani del Consiglio provinciale di oggi, venerdì 18 ottobre. La mozione, presentata dai consiglieri Marco Nasorri, Niccolò Guicciardini, Laura Mannucci (Pd), Antonio Giudilli (Idv) e Roberto Renai (Sel) è stata approvata a maggioranza, con i voti favorevoli dei gruppi proponenti, e l’astensione dei consiglieri Marileno Franci e Raffaella Senesi (Pd); il voto contrario di Pdl e Fratelli d’Italia - Centrodestra nazionale e il non voto di Giovanni Di Stasio (Toscana Federata), Angiolo Del Dottore (Udc) e Antonio Falcone (Rifondazione-Partito Comunista).
Ampio il dibattito che ha preceduto la votazione. I consiglieri Marco Nasorri, Alberto Taccioli e Niccolò Guicciardini (Pd) hanno sottolineato il valore simbolico dell’atto, anche a seguito della scelta analoga compiuta dalla giunta provinciale e dal direttore generale. La mozione, invece, non è stata condivisa dai gruppi consiliari di opposizione. “E’ una mozione per tutelare chi vive di politica - ha detto Francesco Michelotti (Fratelli d’Italia - Centrodestra nazionale) - ed è sconcertante che questa proposta venga dal Pd, che paga i propri dirigenti di partito. Proponiamo di devolvere il gettone di presenza di questa seduta a soggetti da individuare o che i firmatari ritirino la mozione”. “Dobbiamo riappropriarci della politica e del sistema dei partiti, dandoci nuove regole” ha aggiunto Fabrizio Camastra (Pdl) motivando il voto negativo del proprio gruppo consiliare.
“Mi rifiuto di votare una mozione che porta a un risparmio di circa 7,50 euro per ogni consigliere, quando la gente ha problemi economici seri e non con cifre così irrisorie” - ha detto Antonio Falcone (Rifondazione-Partito Comunista). “Riduzione ridicola rispetto ai problemi economici quotidiani di tante persone”, ha aggiunto Massimo Mori (Fratelli d’Italia - Centrodestra nazionale). Dopo la votazione, il consigliere Francesco Michelotti (Fratelli d’Italia - Centrodestra nazionale) ha chiesto un parere legale della Provincia per non limitare il diritto di chi ha votato contro la mozione a percepire il gettone di presenza per l’intero importo. I contenuti della mozione, tuttavia, diventeranno esecutivi con la ratifica della relativa delibera da parte del consiglio provinciale, in una delle prossime sedute.
Voto favorevole unanime, invece, sulla mozione presentata dal consigliere Marco Nasorri (Pd) che chiede al presidente della Provincia e alla giunta di rafforzare e accelerare l’impegno per definire l’iter burocratico e il reperimento delle risorse necessarie a eseguire i lavori di sistemazione della frana lungo la Sp146, avvenuta lo scorso 25 marzo. La frana ha provocato il cedimento di una parte della sede stradale e ha reso necessario l’istituzione della circolazione a senso alternato, regolato da semaforo, con conseguenti disagi alla circolazione veicolare della zona, di particolare intensità vista la vicinanza del casello autostradale A1 Chiusi – Chianciano Terme e il ruolo di collegamento interregionale fra la provincia di Siena e il comprensorio del Trasimeno, in Umbria. Nel caso in cui non sia possibile far partire l’intervento in tempi brevissimi, la mozione impegna la Provincia ad attivare da subito procedure d’urgenza e a predisporre soluzioni alternative come l’ampliamento della sede viaria per consentire l’apertura della circolazione nei due sensi di marcia.
Approvazione a maggioranza per la mozione dei consiglieri Antonio Giudilli (Idv), Alberto Taccioli (Pd) e Roberto Renai (Sel) che chiedeva di rivedere e migliorare il sistema dei Centri per l’impiego, ponendoli al centro delle politiche attive per l’attuazione del programma di Garanzia per i giovani, promosso dal governo. La mozione ha registrato l’astensione di Udc, Rifondazione-Partito Comunista e Fratelli d’Italia - Centrodestra nazionale. Voto favorevole a maggioranza anche per la mozione dei consiglieri Antonio Giudilli (Idv) e Roberto Renai (Sel) per l’istituzione, la raccolta e la conservazione delle dichiarazioni anticipate di trattamento sanitario, con voto contrario di Giovanni Di Stasio (Toscana Federata), Francesco Michelotti e Lorenzo Rosso (Fratelli d’Italia - Centrodestra nazionale) e l’astensione di Angiolo Del Dottore (Udc).
Il consiglio provinciale si è chiuso con la discussione dell’ordine del giorno del consigliere Giovanni Di Stasio (Toscana Federata) sulle azioni di responsabilità nei confronti degli amministratori della Fondazione Mps, respinto con i voti favorevoli di Toscana Federata, Rifondazione-Partito Comunista, Udc e Fratelli d’Italia – Centrodestra nazionale e contrari di Pd, Sel e Idv. Sul tema è stato presentato anche un ordine del giorno incidentale dai consiglieri Alberto Taccioli, Niccolò Guicciardini (Pd), Antonio Giudilli (Idv) e Roberto Renai (Sel), approvato a maggioranza con i voti contrari di Fratelli d’Italia – Centrodestra nazionale e Toscana Federata e il non voto di Udc e Rifondazione-Partito Comunista. Nell’ordine del giorno incidentale viene ribadito quanto già deliberato nel corso dei consigli provinciali degli scorsi 16 aprile e 29 luglio in cui, all’interno del Documento contenente gli indirizzi e le linee programmatiche per la Fondazione Mps, si esprimeva la necessità che “la Fondazione Mps debba intraprendere tutte le azioni a valere sul passato, sul presente e sul futuro per tutelare la stessa in presenza di eventuali profili di responsabilità dei diversi soggetti interessati”.
E’ stata rinviata alla prossima seduta la discussione degli ordini del giorno dei consiglieri Francesco Michelotti e Massimo Mori (Fratelli d’Italia-Centrodestra Nazionale) sui consorzi di bonifica; dei consiglieri Francesco Michelotti e Massimo Mori (Fratelli d’Italia-Centrodestra Nazionale) per la riapertura del Tribunale di Montepulciano; del consigliere Marco Nasorri (Pd) sul trasporto ferroviario e del consigliere Francesco Michelotti (Fratelli d’Italia-Centrodestra Nazionale) sulla vicenda dei militari italiani detenuti in India. Nel corso della seduta, inoltre, sono state ritirate le due mozioni dei consiglieri Giovanni Di Stasio (Toscana Federata) e Donatella Santinelli (PDL) per l’ottimizzazione dei costi e il recupero dei costi inutili e onerosi della Provincia; quella del consigliere Giovanni Di Stasio (Toscana Federata) sulla Commissione consiliare di Garanzia e Controllo e l’ordine del giorno della Commissione Ambiente per la modifica della Legge regionale n.16 del 22 maggio 1999 sulla raccolta e commercio dei funghi epigei spontanei.
Fonte: Provincia di Siena
Notizie correlate
Tutte le notizie di Siena
<< Indietro