
Cobas, Rsu e Cgil puntano il dito contro le scelte dell'amministrazione comunale: "La decisione di non ricoprire i posti vacanti non garantisce le sostituzioni e le integrazioni di personale di ruolo in part.time
Continua lo stato di agitazione nelle strutture educative comunali a gestione diretta determinato dalla violazione dell’accordo siglato nell’aprile 2011 con le rsu e le ooss, accordo che in questi due anni aveva permesso una buona gestione del servizio
Negli asili nido comunali si stanno verificando difficoltà e disservizi determinati dalle scelte dell’Amministrazione comunale che ha scelto di non ricoprire i posti vacanti e così facendo non garantisce le sostituzioni e le integrazioni di personale di ruolo in part.time.
Il Sindacato per due mesi ha chiesto all’Amministrazione un confronto-incontro ma solo a pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico siamo venuti a conoscenza della volontà della Amministrazione di non sostituire il personale mancante
Le mancate sostituzioni o integrazioni del personale sono state già riscontrate nei nidi nel mese di settembre ma attenuate dal numero ridotto dei bambini presenti nei primi giorni dell’anno scolastico solitamente dedicati all’inserimento. Ma a distanza di settimane, le problematiche derivanti dalle mancate sostituzioni si sono accentuate proprio con il completamento degli inserimenti e soprattutto dal 14 ottobre con il ripristino dell’orario completo fino alle 16,30.
La rsu e i sindacati Cobas e Cgil, su mandato dei lavoratori dei servizi educativi, per esprimere forte dissenso rispetto alle scelte dell’a.c., hanno proclamato un primo giorno di sciopero che determinerà una riduzione del servizio per il 21 ottobre e successivamente le strutture si fermeranno nei primi giorni di novembre per l’intera giornata.
Fonte: Rsu Comune di Pisa, Cobas pubblico impiego, Cgil funzione pubblica
Notizie correlate
Tutte le notizie di Pisa
<< Indietro