"La politica della sicurezza promossa durante questa manifestazione va diffondendo nella società civile una cultura di responsabilizzazione"
"Questa Giornata altre a commemorare tutti coloro che sono rimasti vittime di incidenti nel corso della loro attività lavorativa richiama l’attenzione delle istituzioni e della collettività sulle tematiche relative alla sicurezza sul lavoro. Celebrazioni come questa, devono costituire anche occasione per ricordare che la rimozione dei fattori di pericolo o, quantomeno, il loro contenimento entro livelli d’accettabilità rappresenta il fondamento della prevenzione primaria dei rischi lavorativi, che deve concretizzarsi già nella fase di progettazione degli insediamenti produttivi, prima ancora dell’avvio di qualsiasi attività."
Così ha esordito il Prefetto Francesco Tagliente intervenuto questa mattina nella sala Consiliare del Comune di Vicopisano alle celebrazioni della 63° Giornata Nazionale dedicata alle Vittime degli Incidenti sul Lavoro organizzata dall' ANMIL.
"la politica della sicurezza promossa nel corso degli anni in occasione della Giornata Nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro - ha proseguito Tagliente - va diffondendo nella società civile una cultura di responsabilizzazione dei diversi soggetti interessati alla prevenzione delle cause di incidenti.
Lo dimostrano i dati oggi disponibili sul numero di infortuni sul lavoro verificatisi nel nostro Paese, dai quali si rileva un andamento lievemente decrescente.
Osserviamo, infatti - ha concluso il Prefetto - che le denunce di infortunio, presentate a livello nazionale nel 2012, costituiscono circa il 9% in meno rispetto al 2011 e addirittura il 23% in meno riferiti al 2008.
Abbastanza rassicurante è anche il dato sugli infortuni mortali. che risultano diminuiti del 6% rispetto al 2011 e del 27% rispetto al 2008. "
Fonte: Ufficio Stampa
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