
Sono 60 i casi contestati dalla guardia di finanza. L'azienda sanitaria si prepara all'invio di altri accertamenti. Il direttore Piovi: "Non siamo qui per recuperare sanzioni ma per dare servizi"
Il 31 ottobre scadono i termine per presentare domanda ed essere in regola con gli attestati di esenzione per età e reddito con l’Asl 11. Tessera sanitaria attivata, autocertificazione, un numero verde e il reddito invariato o soggetto a cambiamenti rispetto all’anno nel quale si è presentata domanda: questi i servizi e i punti interrogativi dove i cittadini devono adempiere per poter continuare così ad avere questa possibilità.
Sono 40mila le persone interessate da questa esenzione e se un cittadino non si muove per tempo, dal 1 novembre non riceverà più alcun introito. I ‘furbetti’ infatti non mancano: 18mila euro è la somma che, tramite i dati delle fiamme gialle, sono stati contestati con delle lettere che sono arrivate ai diretti interessati. In seguito ci sarà anche la comunicazione da parte dell’Asl 11 che annuncia un secondo invio di ulteriori contestazioni, circa 500.
Le sanzioni? Se ad esempio è stata chiesta l’esenzione per un ticket da 100 euro, si richiede la restituzione di quell’importo e una piccola somma per le spese amministrative. Insomma non un euro in meno o di più. Il compito dell’Asl 11 non è quello “di far cassa, ma consentire l’accesso al servizio sanitario a tutti i cittadini”, spiegano in coro il direttore generale Monica Piovi e Gabriele Marconcini, direttore dell’unità operativa complessa di servizi amministrativi per l’erogazione delle prestazioni.
L’illustrazione di tutte le modalità per la presentazione delle domande e la relativa verifica di una situazione conforme ai requisiti necessari è stata presentata in conferenza stampa oggi, venerdì 4 ottobre, al centro direzionale di via dei Cappuccini a Empoli. Occorre fare alcune distinzioni che riguardano coloro che percepiscono annualmente una cifra che si attesti intorno ai 30 mila euro, disoccupati e altre fasce della popolazione che possono ricevere ulteriori contributi per provvedimenti che arrivano dalla Regione Toscana.
Il primo dettaglio importante che balza all’attenzione, lo sottolinea il direttore amministrativo Gabriele Morotti: “Chi non l’autocertificazione aggiornata, superando magari alcune soglie, deve obbligatoriamente muoversi per non perdere il contributo”.
Come può fare? Lo spiega Franco Gallerini, direttore del front office: “Con la tessera sanitaria attiva si può fare anche da soli on line, il consiglio è quello di non ingolfare gli sportelli dell’Asl, pensando che c’è anche un numero verde già attivo”. Si tratta dell’800833302 in funzione dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 19.30 e il sabato dalle 7.30 alle 13.00
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