A Ponte a Egola in questi giorni è stata sistemata via Curtatone e Montanara. I cittadini che a bordo di auto e moto transitano sulla importante strada in un primo momento rimangono positivamente sorpresi del nuovo look che ha assunto l’importante arteria. La soddisfazione è però solo momentanea perché quando arrivano al dosso dissuasore la soddisfazione si trasforma in rabbia allo stato puro. Il dissuasore di velocità infatti, nonostante la sua non indifferente altezza, è quasi invisibile ai veicoli, con la conseguenza che molti automobilisti e motociclisti inconsapevoli ci vanno letteralmente a sbattere contro, cosa che per coloro che viaggiano sulle due ruote può voler dire un disarcionamento dal mezzo.
Il dosso in questione è privo di segnaletica orizzontale ed è assolutamente invisibile e la nuova segnaletica verticale non è sufficiente allo scopo e lo dimostrano gli incidenti già provocati da questa situazione. Molti cittadini si stanno chiedendo se era proprio così difficile lavorare bene e fare qualche riga bianca sull’asfalto ai bordi del dosso, come sempre viene fatto in qualunque parte del mondo.
Roberto Ferraro, responsabile comprensorio del cuoio IDEA