Consorzi di bonifica: sì alle nuove modifiche

Lavori di un Consorzio di bonifica

Atto approvato a maggioranza. Voto unanime su ordine del giorno del consigliere Chiurli. L’illustrazione del presidente della commissione Territorio e ambiente Venturi


Via libera a maggioranza con 37 voti favorevoli e l’astensione di Fratelli d’Italia alle modifiche alle norme sui consorzi di bonifica. Sì unanime dell’aula ad un ordine del giorno del consigliere Gabriele Chiurli (Gruppo Misto) che impegna la Giunta a trasmettere le linee guida aggiornate alla conferenza permanente per la difesa del suolo entro 60 giorni dall’entrata in vigore della legge. I commissari straordinari ed i presidenti delle Unioni dei comuni che svolgono le funzioni di bonifica possono approvare il bilancio preventivo entro il 31 dicembre. Lo prevedono le norme transitorie sui consorzi di bonifica, che saranno così integrate per garantire l’operatività della legge e superare le difficoltà incontrate nella nomina dei commissari. Nella legge, illustrata in aula dal presidente della commissione Territorio e ambiente Gianfranco Venturi (Pd), sono state definite le modalità per la nomina del direttore generale, che avverrà con avviso pubblico di manifestazione di interesse, e per l’approvazione del piano di attività e dei bilanci preventivi. Nella fase transitoria gli attuali consorzi e le unioni dei comuni continueranno ad operare sul territorio non solo sulla base dei bilanci e degli atti di programmazione in essere al momento di approvazione della legge regionale 79/2012, ma anche in coerenza con gli atti eventualmente approvati durante la fase transitoria. La sede legale sarà provvisoriamente la sede del consorzio con maggiore contribuenza, poi deciderà l’assemblea.

“Le due commissioni referenti, Agricoltura e Territorio – ha detto Venturi – hanno apportato alcune modifiche al testo proposto dalla Giunta, sia sulla base del parere del Consiglio delle Autonomie Locali sia sulla base della discussione nel corso dell’istruttoria. In particolare, i proprietari degli immobili e dei terreni nei comuni di Sestino e Badia Tedalda saranno ammessi a partecipare alle consultazioni elettorali del Consorzio 2 Alto Valdarno”. Le norme transitorie toccano anche le disposizioni urgenti per la difesa dal rischio idraulico e la tutela dei corsi d’acqua. In particolare, è stato precisato che non sono consentite nuove edificazioni o la realizzazione di manufatti nelle golene, negli argini e nelle aree di dieci metri dal piede esterno degli argini o dal ciglio di sponda dei corsi d’acqua del reticolo idrografico. La Giunta regionale approverà una delibera con le linee guida per la gestione ottimale delle risorse idriche, con una razionalizzazione degli approvvigionamenti, ed indirizzi operativi per l’esercizio uniforme delle funzioni sul territorio regionale.

Fonte: Toscana Consiglio Regionale

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