La coop Colori ha bisogno di un Doblò per il trasporto di anziani e disabili: al via la campagna di finanziamento

Da sinistra nella fila superiore Vittorio Menichetti, Nicola Biondi e Alessandro Balduini. Sotto da sinistra Giorgio Teriaca e Gianni Ricco (foto gonews.it)

Per l'acquisto di un Fiat Doblò destinato al trasporto di anziani e disabili, la cooperativa Colori di via Barzino a Empoli si serve di nuovo della 'Progetti di utilita sociale srl' per avere donazioni da aziende e imprenditori di zona. Il mezzo andrà a implementare il parco auto, consentendo tante attività di trasporto in più per gli anziani delle rsa di via Chiassatelle e di via Volta (20 posti letto per centro) e per i numerosi centri diurni (Il Girasole a Gavena di Cerreto Guidi, il centro di Cerbaiola a Empoli, il centro Arco in Cielo di Camaioni a Montelupo Fiorentino). La presentazione dell'iniziativa è avvenuta oggi, giovedì 21 settembre, alla presenza di Nicola Biondi e Riccardo Menichetti per la cooperativa, di Ada Donati, responsabile dei rapporti tra gli enti e la srl, e dei responsabili dei contatti con le società Gianni Ricco, Alessandro Balduini e Giorgio Teriaca.

Dopo il progetto avviato a giugno scorso a Fucecchio per la rsa 'Le Vele' (giunto quasi a compimento), la cooperativa empolese vuole promuovere alla comunità e al tessuto imprenditoriale questa nuova sfida. Il mezzo verrà preso con un comodato d'uso di quattro anni più quattro per il rinnovo. Le aziende potranno stipulare un contratto di pubblicità e verranno applicati degli adesivi sul mezzo proporzionati all'investimento.
Inoltre, vi è un beneficio fiscale quantificabile nella deduzione al 100% della spesa.

Contro il rischio truffe - Durante la conferenza è stato affrontato anche il tema non marginale del rischio di persone che possano 'appropriarsi' della causa per interessi personali. "Ho avuto un primo incontro con il sindaco, con la polizia municipale e con le forze dell'ordine. Ho fornito i nomi delle tre persone incaricate così sapranno fin da subito chi è che sta partendo con i contatti", spiega Ricco. Basta una parola sbagliata su Facebook per scatenare il finimondo e insinuare il rischio di una truffa: "Il mondo è cambiato e l'informazione si è spostata anche sui social, ma abbiamo un sito e una pagina Facebook dove mandiamo le comunicazioni ufficiali", aggiunge Biondi. Inoltre "la cooperativa è a disposizione per chiarimenti", aggiunge Menichetti.

Tra i progetti compiuti e avviati, la società si è estesa per buona parte della Toscana: solo per rimanere nel circondario, è stata chiamata per finanziare mezzi a Vinci e Cerreto Guidi, poi nel comprensorio del cuoio a Santa Croce sull'Arno, San Miniato e Santa Maria a Monte, fino al Fiorentino, a Campi Bisenzio, a Signa e a Lastra. A garanzia della bontà delle intenzioni e della riuscita del progetto.

La cooperativa auspica una risposta favorevole e continua con il suo lavoro sul territorio. "Diamo assistenza a ospiti con patologie psichiatriche e neurologiche ma soprattutto diamo una mano alle famiglie, che spesso devono avere il tempo per lavorare e 'alleggerire il carico' delle cose da fare", concludono Biondi e Menichetti.

 

Elia Billero

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