Si è svolto a Bari, nei giorni 23 e 24 giugno scorso, il III Torneo di retorica forense denominato "Scacco d'Atto", al quale hanno partecipato le scuole forensi degli Ordini di Bari, Brindisi, Cosenza, Castrovillari, Messina, Palermo, Pordenone, Taranto, Trani, Venezia, Viterbo e la scuola forense della Fondazione Alto Tirreno (Ordini di Pisa, Livorno, Lucca, Massa Carrara e La Spezia). Un torneo per gli allievi delle scuole forensi nazionali che preparano all'esercizio della professione di avvocato e che si basa sulla discussione di una serie di casi in ambito civile e in ambito penale.
Ad aggiudicarsi il trofeo quest'anno è stata la scuola forense della Fondazione Alto Tirreno che ha avuto la meglio in finale contro la scuola forense di Trani, vincitrice del edizione 2016. E' stato un confronto serrato avente ad oggetto la simulazione della discussione di un processo penale dinanzi ad una giuria presieduta dal consigliere nazionale avv. Francesca Sorbi nonché dal direttore della scuola barese avv. Flora Caputi e dai rappresentanti delle scuole forensi di Taranto e Cosenza.
“Tra gli allievi della scuola della Fondazione Alto Tirreno che hanno partecipato e vinto la competizione – dichiara il vicesindaco Damasco Rosi – oltre al dott. Stefano Canavassi, al dott. Daniele Grillotti, al dott. Alessio Marchetti, al dott. Vieri Martini c'era anche la nostra concittadina dott.ssa Francesca Bianchini. Per questo esprimo a lei le mie più vive e sentite congratulazioni per l'impegno e la tenacia dimostrati e per aver così contribuito con la sua preparazione ed il suo apporto a questo successo tutt'altro che scontato. Le auguro che questo risultato possa essere il primo di una lunga serie di affermazioni e che possa essere di buon auspicio e da stimolo per la sua futura carriera professionale che, viste le sue qualità, si preannuncia rosea”.
Fonte: Comune di Massarosa - Ufficio stampa
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