Emergenza idrica: no al consumo di acqua potabile per scopi diversi da quelli igienici e domestici

guasti idrici

E’ vietato su tutto il territorio comunale l’utilizzo di acqua potabile prelevata dall’acquedotto per scopi diversi da quelli igienici e domestici.

Lo dice un’ordinanza firmata in queste ore dal sindaco che tiene conto della dichiarazione dello stato di emergenza idropotabile effettuata dall’Autorità Idrica della Toscana nelle scorse settimane e  del fatto che anche i temporali di questi ultimi giorni non mutano il quadro generale del periodo estivo, dove a fronte della scarsità di piogge si registra un aumento della richiesta d’acqua, sia per scopi idropotabili che agricoli.

Quindi, a partire da oggi e fino a quando persisteranno le attuali condizioni critiche, si potrà usare l’acqua dell’acquedotto solo per scopi domestici e igienici, mentre non si potrà utilizzarla per riempire piscine o per innaffiare orti e giardini.

Sono esclusi dal divieto i parchi e i giardini pubblici, per i quali tuttavia l’Opera delle Mura deve limitare al minimo l’utilizzo di acqua potabile, riducendo le annaffiature e utilizzando quanto più possibile acqua proveniente da fonti di approvvigionamento diverse dall’acquedotto pubblico.

La stessa ordinanza invita i cittadini a limitare al minimo indispensabile il consumo di acqua, anche per uso potabile, e a non lasciare aperte, al termine del loro utilizzo, le fontanelle pubbliche, in modo da evitare inutili sprechi.

Per i trasgressori dell’ordinanza sono previste sanzioni amministrative che variano da 25 a 500 euro.

Fonte: Comune di Lucca - Ufficio Stampa

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