Gerda Hegedus in mostra alla Villa Simoneschi di Chianciano Terme

Da anni a Chianciano Terme l’arte contemporanea è presente costantemente nei cartelloni delle iniziative e la mostra che sarà inaugurata il prossimo 11 giugno ne è ancora testimonianza. L’artista protagonista, questa volta, è Gerda Hegedus, che da tempo vive a Chianciano Terme nel centro storico. Quella che si inaugura domenica 11 giugno alle ore 17.00 è una mostra personale dell’artista. La mostra è allestita nell’incantevole cornice di un edificio ottocentesco chiancianese: Villa Simoneschi. Le opere di Gerda Hegedus, nata nel 1926 a Vienna, sono presenti alla Galerie Katia Granoff a Parigi, famosa per aver ospitato, tra gli altri, Marc Chagall, Pierre Bonnard, Edouard Vuillard, Georges Bouche, Othon Friesz, Amédée di Patellière, Pierre Laprade e Foujita. La pittrice vive da diversi anni a Chianciano Terme (Siena) nei mesi estivi, traendo ispirazione per le sue creazioni dai paesaggi toscani; durante il periodo invernale si trasferisce in Marocco dove espone e ha il suo laboratorio di pittura. La mostra di Gerda Hegedus, la “Pittrice della Luce” sarà inaugurata domenica 11 giugno 2017 alle ore 17,00 e rimarrà aperta al pubblico dal martedì alla domenica dalle ore 10,00 alle ore 12,30 e dalle ore 16,00 alle ore 19,00 (lunedì chiuso).

Gerda Hegedus ha dedicata una vita alla psicologia, ad aiutare il prossimo ed a cercare di far trovare, a chi ne avesse bisogno, una via verso la luce interiore, quella stessa luce che lei vede nella natura che la circonda e che nelle sue opere diviene protagonista principale, forza prorompente. Una tecnica, quella usata dalla pittrice, dove il colore corposo è materia che avvolge i soggetti, che parimenti risultano concreti nella narrazione, mantenendo la loro individualità. La pittura di Gerda Hegedus è una “pittura introspettiva”, dove la forma è creata dalla materia venendo fuori d’un tratto; luce che fonde il colore, che gioca con le ombre per dissolversi e dissolvere l’immagine lasciando che le pennellate scandiscono il ritmo della tela. Opere, le sue, in cui la “natura” e la sua “luce” sono le protagoniste principali e dove l’accostamento al grande periodo Romantico è quasi scontato, riconducendo la mente a chi per primo è stato definito il “Pittore della Luce’’: il Maestro William Turner.

 

Fonte: Comune di Chianciano Terme - Ufficio Stampa

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