
Due voci del Sahara Occidentale, il territorio occupato dal Marocco nel 1975, sono state ospiti in Toscana dal 22 aprile. Ahmen Ettanj e Abdatie Foudache, due giornalisti dell’organizzazione Equipe Media hanno partecipato a vari eventi nel territorio in occasione delle iniziative legate alla giornata della Liberazione.
Nell’Empolese Valdelsa i giornalisti sostenuti dall’associazione di solidarietà saharawi Hurria hanno partecipato ad un incontro a Castelfiorentino a fianco della causa kurda e al circolo arci di Brusciana in una iniziativa organizzata in collaborazione con l’Anpi di Empoli. Ahmed e Abddatie hanno preso parte anche a incontri nelle scuole e iniziative presso il Consiglio regionale, a Vaglia, a Pontassieve e a Sesto Fiorentino.
Ahmend e Abdatie hanno raccontato cosa è per loro essere giornalisti attivisti in un territorio militarizzato, nel quale la cultura saharawi è perseguita in ogni forma. I due attivisti hanno raccontato cosa vuol dire essere saharawi nel territorio occupato portando documentazione anche video della violenza messa in atto ogni giorno dall’esercito marocchino.
Equipe Media è nata nel 2009 con l’intento di rompere quel blocco informativo che l’occupazione ha prodotto. “Prima di noi nessuno sapeva cosa succedeva nel Sahara Occidentale, luogo in cui l’informazione non è libera e i giornalisti stranieri non possono entrare. Siamo giornalisti amatoriali che mostrano la violenza quotidiana, gli unici testimoni di quello che succede”. Equipe Media si propone di essere indipendente, in particolare dai mezzi di comunicazione marocchini che monopolizzano l’informazione nei territori del Sahara Occidentale.
Dalla sua creazione i membri dell’associazione, tutti volontari, sono stati spesso esposti a molestie, arresti, incarcerazioni da parte delle autorità marocchine. Nonostante tutto, comunque, l’associazione prosegue con la propria attività ed è diventata una fonte di informazione riconosciuta per la propria affidabilità e qualità.
La visita di Abdatie e Ahmed precede l’accoglienza estiva per il programma ‘Piccoli ambasciatori di pace’, attiva da molti anni sul territorio. I dieci bambini provenienti dai campi profughi del deserto algerino saranno ospitati prima a Fucecchio, poi a Certaldo, Empoli e Castelfiorentino. L’invito è aperto a tutti quelli che vorranno venire a conoscere i bambini, partecipare alle uscite, giocare con loro.
Fonte: Hurria
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