Dramma lavoratori Shelbox, Zini (Insieme per cambiare): "Nel bilancio 2014 il Comune verifichi le condizioni per uno stanziamento eccezionale"

Carlo Andrea Zini (foto gonews.it)

Il dramma “Shelbox” rappresenta, molto bene, il difficile momento che viviamo; attenzione, pero', a non strumentalizzarlo.

 Trascorso un anno dall'inizio del Presidio dei lavoratori dell'azienda di case mobili a Castelfiorentino, 10 mesi dal fallimento, a due mesi circa dalla fine della cassa integrazione e dal baratro che si avvicinerebbe per molte famiglie castellane, mi chiedo cosa, la politica locale, quella che ha sempre amministrato da queste parti, abbia fatto di concreto. A mio avviso, poco o niente, tranne aver portato la necessaria solidarietà ai lavoratori; il minimo che si potesse fare.

 Sindaci, consiglieri regionali, parlamentari, magari con parole diverse, attendono che qualche imprenditore intervenga, con un serio piano industriale per riattivare lo stabilimento castellano.

Per rendere possibile, pero’, una tale operazione, la politica locale,  fuori da logiche clientelari e di convenienza, deve crearne  i presupposti .Vi sembra che questo sia stato fatto, almeno pensando agli ultimi 30 anni? Meglio, dire, invece, cio' che è mancato al nostro comprensorio; lo scandalo 429 è sotto gli occhi di tutti, con l’isolamento totale della Valdelsa.

Per questo, a mio avviso, occorre che si cambi, in maniera decisa,  il modo di pensare, che la politica, acquisendo le dovute competenze, parlando con gli imprenditori,  si metta a servizio di chi vuole investire, dando lavoro a tanta gente, nel rispetto delle norme e della sicurezza di tutti.

Non accetto che si faccia spesso riferimento, quando le cose non vanno, alla incapacità degli imprenditori. E' solo il classico scaricabarile, poco serio e oramai anacronistico portato avanti da queste parti.

I lavoratori Shelbox si meritano, anche per la tenacia e serietà con la quale hanno portato avanti le loro rivendicazioni, una soluzione alla loro vicenda. Castelfiorentino non puo’ permettersi la perdita di 130 posti di lavoro.  Chiedo al Comune, nella imminenza della previsione di bilancio 2014, una decisione forte, ossia verificare le condizioni per uno  stanziamento  eccezionale e  specifico per le famiglie coinvolte nelle gravi crisi aziendali della nostra città.

Fonte: Carlo Andrea Zini, portavoce di “INSIEME PER CAMBIARE”

Tutte le notizie di Castelfiorentino

<< Indietro
torna a inizio pagina