"I sottoscritti Aldo Armellin e Daniele Ranfagni, nella loro qualità di consiglieri comunali della “lista civica per la gente” , in base all’articolo 47 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale, presentano il seguente Ordine del Giorno avente come oggetto il Supporto politico e morale ai due poliziotti Luca Scata e Christian Movio e condanna al terrorista della Repubblica Tunisina Anis Amri.
Al riguardo è attesa trattazione e votazione nel prossimo consiglio comunale.
VISTO
L’attacco terroristico del 20 dicembre 2016, dove Anis Amri, terrorista islamico a bordo di un tir ha investito la folla presente ai mercatini di Natale di Breitscheidplatz in centro a Berlino, causando 48 feriti e la morte di 12 persone tra cui una cittadina italiana;
CONSIDERATO
Che quanto è accaduto è un chiaro attentato criminale terroristico di matrice religiosa contro il mondo occidentale e contro il cristianesimo, le loro tradizioni, le loro usanze, i loro simboli;
Che quanto successo è da classificarsi come un chiaro atto di guerra contro l’Europa ed i suoi Stati membri ed al Cristianesimo, considerando il giorno e il luogo in cui si è manifestata la strage.
Che ampie frange della nostra società, continuando a negare la deriva terroristico- religiosa, che sta introducendo un clima di paura, oscurate da ideologie faziose, hanno interesse a
negare l’evidenza dei fatti per mero calcolo politico, dimostrandosi inadeguate a difendere la nostra identità e i nostri valori;
Che il terrorismo religioso in Italia è attivo e presente e lo dimostrano i fatti. Le intercettazioni, i fatti di cronaca e le espulsioni evidenziano che il fenomeno terroristico è in costante ascesa attraverso una politica di proselitismo che ha nell’odio religioso il suo fondamento. Il terrorismo ha, nell’Italia testa di ponte verso L’Africa e il Medio Oriente, via d’accesso all’Europa ed ai suoi valori da abbattere. Il terrorismo ha nell’Italia la propria culla e può crescere all’ombra del buonismo che contraddistingue parte della nostra società.
Che il giorno 23 dicembre 2016 i poliziotti Luca Scata e Christian Movio hanno rischiato la propria vita per aver semplicemente chiesto i documenti ad un uomo sospetto, trattatosi poi dell’attentatore di Berlino Anis Amri, azione questa conclusa con il ferimento dell’agente Movio e con l’uccisione del terrorista;
Che l’aver reso di pubblico dominio i nomi degli agenti esponendoli a possibili ritorsioni, sia stato un grave errore da parte del Ministero dell’Interno, ma quanto accaduto dovrà servire al governo centrale a prendere coscienza che lo Stato debba difendere i diritti degli italiani attraverso azioni di polizia più incisive e con leggi più severe. Se lo stato c’è, come ha dichiarato il capo del governo Gentiloni, lo dimostri nei fatti e non nelle parole. Fare in modo che tutte le nostre Forze dell’Ordine possano agire attivamente contro questi infami terroristi senza sentirsi bersagli.
Che il silenzio delle comunità Islamiche nazionali e locali fa ancor più male dell’attacco terroristico ed alimenta dubbi e perplessità sulla reale volontà di prendere le distanze da questi terroristi e di voler convivere in pace in Italia, visto che la parola integrazione appare molto molto lontana dal potersi realizzare.
CONDANNA
Il terrorismo di qualsiasi matrice sia religiosa che politica, esercitato con qualsiasi mezzo e per qualsiasi finalità;
Il terrorista Anis Amri, ucciso a Milano dallo Stato Italiano, da Mattarella, da Grasso e da Boldrini, per il criminale atto.
ESPRIME
Il proprio dolore per le persone che hanno perso la vita nell’azione terroristica;
Piena solidarietà ai feriti e cordoglio alle famiglie che hanno perso i loro cari;
La propria vicinanza ai poliziotti Luca Scata e Christian Movio ed alle loro famiglie con la speranza che non si manifestino vili azioni vendicative nei loro confronti da parte dei terroristi presenti nel nostro territorio e che non si presentino azioni disciplinari nei loro confronti;
La propria gratitudine al lavoro svolto da tutte le Forze dell’Ordine che attraverso il loro impegno e la loro dedizione rendono questo Nostro Paese più sicuro, spesso non adeguatamente supportate da azioni giudiziarie a amministrative;
CHIEDE
Alle comunità islamiche che risiedono nel territorio della Valdera di pronunciarsi con un atto di ferma condanna verso gli attentatori e il loro credo distorto;
Al presidente della Repubblica Sergio Mattarella di insignire questi due Eroi laici con il riconoscimento che meritano.
Al sindaco Lucia Ciampi, così come ha invitato sua eccellenza monsignor Benotto, arcivescovo di Pisa, di invitare in questa assemblea consiliare, le massime autorità religiose islamiche della provincia e della regione, affinché possano portare il loro messaggio di condanna verso l’autore della strage e il loro cordoglio. Infine affinché possano portare i loro messaggi di pace, di fratellanza, di amore, di tolleranza e di rispetto.
DISPONE
La trasmissione di questo ordine del giorno alle comunità islamiche della Valdera;
La trasmissione di questo ordine del giorno al Presidente della Repubblica e al Ministro degli Interni.
DELIBERA
Di osservare un minuto di silenzio in onore delle vittime dell’attentato".
Lista Civica Per la Gente
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