'Carteggio Borzacchini - Sardelli' in libreria, in programma due presentazioni

Esce per Erasmo Edizioni, come Strenna di Natale, il segreto e fondamentale CARTEGGIO: BORZACCHINI – SARDELLI (1996-2014), trecento pagine di lettere scottanti, disegni e foto compromettenti su due protagonisti del fateunpo'voi, appunto Ettore Borzacchini, pseudonimo di Giorgio Marchetti, e Federico Maria Sardelli .

Prefazione di Marco Malvaldi, che scrive: “Come due veri compagni di banco, il musicista e filologo finissimo e l’urbanista dalla mente libera si scambiano bigliettini. Bigliettini in cui scherzano e irridono, con la facilità tipica di chi ha capito il concetto, e va oltre; e con la volgarità sana e truce di chi sa che per far breccia sul popolo non basta dire che il re è nudo, ma far notare con apparente indifferenza che il re ce l’ha piccino, e anche parecchio.”

Il libro sarà presentato a Lucca e Livorno, in un doppio appuntamento nella città natale del Borzacchini e nella città da lui amata:

Domenica 11 dicembre, alle ore 18.00, a Lucca, Auditorium ‘Vincenzo Da Massa Carrara’- Complesso San Micheletto, via San Micheletto, 3.

Lunedì 12 dicembre alle ore 18, a Livorno alla Libreria Erasmo di via degli Avvalorati, 62.

Sarà presente a entrambi gli appuntamenti Federico Maria Sardelli. Libro e autore saranno presentati da Michele Cecchini. A Livorno presenti anche lo scrittore Marco Malvaldi e l’attore Giorgio Algranti che leggerà da par suo alcuni brani del “carteggio”.

Federico Maria Sardelli e Ettore Borzacchini, legati da una trentennale amicizia e dalla comune appartenenza al "Sodalizio Muschiato", più volte evocato e celebrato nei loro scambi, erano soliti inviare frequentemente l'un l'altro missive attraverso i più svariati mezzi di comunicazione: posta elettronica, sms, fax, Social Network.

Dopo la scomparsa di Giorgio Marchetti, avvenuta nel settembre del 2014, Federico Maria Sardelli ha deciso di raccogliere e dare un qualche ordine a questo prezioso materiale.

Ne emerge una corrispondenza vasta ed eterogenea, che racconta di un'amicizia intensa e, fortunatamente per noi lettori, feconda: sms micidiali, invettive, commenti sarcastici, vignette, sceneggiature per fumetti mai realizzati (su tutti: "Pinocchionzolo, Storia di uno stronzolo che voleva diventare bambino"), atti di improbabili convegni, ricette, poesie, immagini, dipinti, aneddoti e racconti. Il tutto con una goliardia soffusa e un amore per la parola che consentono di maneggiare con leggerezza e maestria il registro aulico e quello più turpe, indifferentemente. Amore per la parola che contraddistingue e lega i due autori, capaci di prendersi mai sul serio e sempre per il culo, a dimostrazione che si può andare in profondità e nello stesso tempo ridere di tutto.

Scrive Federico Maria Sardelli: “A rivederlo ora, tutto insieme, il carteggio fra me e lui appare come una congerie di materiali, pensieri e invenzioni incoerenti, privi di senso alcuno. Non ci scrivevamo per dirci qualcosa ma per ruzzare, giocare con le parole, inventare. Ed era quello che a me e a lui piaceva tanto: rotolarsi come figlioli piccini nel nonsense, nell’invenzione lessicale sbrigliata, ridondante e anche un po’ pepsodent.”.

Federico Maria Sardelli (Livorno, 15 agosto 1963) è un direttore d'orchestra, compositore, disegnatore e flautista. Svolge attività concertistica in Europa sia in veste di solista che di direttore. È direttore ospite di alcune orchestre sinfoniche ed ha eseguito circa quaranta incisioni discografiche. Sue sono le prime rappresentazioni, incisioni ed edizioni mondiali di alcune opere vivaldiane inedite. Nel 2015 per Sellerio ha pubblicato il romanzo "L'affare Vivaldi". La sua attività di fumettista comico-satirico consiste nella collaborazione col mensile satirico Il Vernacoliere. La sua attività satirica spazia dal fumetto alla parodia letteraria, alla poesia.

Tra le serie di fumetti più celebri ricordiamo Trippa, il Bibliotecario, il Paglianti, Omar, Circo, il Mago Afono e Clem Momigliano, raccolti nel volume Paperi in Fiamme. La sua attività satirica spazia dal fumetto alla parodia letteraria: I miracoli di Padrepio, Livorno, Mario Cardinali Editore Srl, 2002; Il Libro Cuore (forse), Livorno, Mario Cardinali Editore Srl, 1998; Le più belle cartolyne del mondo, Livorno, Mario Cardinali Editore Srl, 2005; Proesie, Livorno, Mario Cardinali Editore Srl, 2004; Trippa - I più grandi eroi dei fumetti (forse), Livorno, Mario Cardinali Editore Srl, 2002; Paperi in Fiamme - i fumetti di Federico Sardelli, Livorno, Mario Cardinali Editore Srl, 2008; Proesie II, Livorno, Mario Cardinali Editore, 2008; Saggi Di Metafisica Neorazionalista con un metodo sicuro per indovinare i gratta e vinci giusti e levare il malocchio, Mario Cardinali Editore, 2009. Saggi: L'affare Vivaldi, Sellerio editore 2015, in un romanzo storico l’appassionante ricostruzione di un grande enigma culturale. La storia della discesa nell’oblio della musica di Antonio Vivaldi, e della sua travolgente riscoperta, tra il Settecento e l’Italia fascista (Premio Comisso 2015).

Ettore Borzacchini, pseudonimo di Giorgio Marchetti (Lucca, 12 dicembre 1943 – Viareggio, 7 settembre 2014), è stato uno scrittore e satirista italiano. L'opera principale consiste nei quattro volumi del Borzacchini Universale (Ponte alle Grazie), che figurano nel repertorio dei testi lessicografici di riferimento dell'Accademia della Crusca. L'Associazione Internazionale di Studi di Italianistica) nella sua conferenza annuale del 2005 presso l'Università della Carolina del Nord gli ha dedicato una sessione del seminario “Anxiety of form in contemporary italian fiction” dal titolo: “Il Borzacchini Universale, o Il Dizionario Macaronico di Giorgio Marchetti”. Tra le altre opere ricordiamo: Il Grande Milvio (Maria Pacini Fazzi), Il Galateo del Borzacchini (Ponte alle Grazie), La villeggiatura del Borzacchini (Ponte alle Grazie), Le automobili del Borzacchini (Ponte alle Grazie), Il caffè del Borzacchini. Storie da bar (Salomone Belforte).

Fonte: Edizioni Erasmo

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