
Domani, martedì 14 gennaio, Livorno ricorda la Shoah, con un’iniziativa promossa dalla Comunità Sant’Egidio insieme al Comune, alla Diocesi, alla Provincia di Livorno, Cedomei e Istoreco.
L’iniziativa collegherà la nostra città a molte altre città europee, in occasione della prossima “Giornata della Memoria” (prevista per il 27 gennaio).
In particolare, verranno installate a Livorno altre due “pietre d’inciampo”, in ricordo di due livornesi che furono deportati ad Auschwitz: Isacco Bayona (la pietra verrà collocata dove viveva, in via della Posta, angolo via della Madonna) e Frida Misul (via Chiarini 2).
Due, in dettaglio, i momenti della giornata.
Nella mattina di martedì 14 gennaio, alle ore 10.00, in Camera di Commercio, per gli studenti delle scuole superiori, lezione aperta della prof.ssa Frattarelli Fisher dell'Università di Pisa, con le testimonianze di Piera Rossi, Ugo Bassano e Piera Lini.
Alle 17.15 l’appuntamento in piazza del Comune per la marcia della memoria a cui è invitata tutta la città e successiva collocazione delle “pietre d’inciampo”.
Dopo un intervento introduttivo, il corteo raggiungerà prima via della Posta dove lo scultore Gunter Demnig impianterà a Livorno altre due “stolpersteine”, le famose pietre d'inciampo, rivestite di ottone con il nome e i dati dei deportati nei campi di concentramento nazisti, come detto per la memoria di Isacco Bayona e poi via Chiarini per la memoria di Frida Misul.
Nell’occasione sarà anche distribuito il diario di Frida Misul, che il Comune ha ristampato per l’occasione. Il diario della Misul è anche pubblicato digitalmente in “ CN on line” magazine culturale telematico del Comune di Livorno, e visibile attraverso la Rete Civica o tramite l’indirizzo http://www.comune.livorno.it//cnonline.
Come si ricorderà, lo scorso anno di pietre d’inciampo ne furono impiantate 4: in via Fiume dedicata a Franca Baruch, in via Verdi dedicate a Enrico e Raffaello Menasci e in via Cassuto a memoria di Perla Beniacar.
Infine il corteo raggiungerà alle 18 la Sinagoga, in Piazza Benamozegh, per la cerimonia conclusiva. Durante l’incontro in sinagoga saranno accese le luci del candelabro di Channukkah, in memoria dei sei milioni di ebrei uccisi nella Shoah.
Fonte: Comune di Livorno - Ufficio Stampa
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