Guerra, Resistenza, Democrazia: qual è stato il cammino delle donne per il voto

Nel 70° anniversario del diritto di voto delle donne, 2 giugno 1946, un evento di formazione e riflessione organizzato dalla Commissione Pari Opportunità


Mancano pochi giorni all’evento che si svolgerà venerdì 28 dalle 17.30, nel Cenacolo degli Agostiniani, in via dei Neri, dal titolo ‘Guerra, Resistenza, Democrazia: il cammino delle donne’, la parola alle testimoni del primo voto al femminile, organizzato dalla Commissione Pari Opportunità di Empoli, insieme alla preziosa collaborazione dell'Istituto Storico per la Resistenza e all'Università di Firenze.

In occasione del settantesimo anniversario dalla nascita della Repubblica Italiana, ma anche dei settant’anni trascorsi, dalla conquista del diritto al voto delle donne in Italia un incontro e un momento di confronto.

Il 2 giugno 1946 milioni di donne, per la prima volta, andarono tutte assieme alle urne per esprimere il loro voto nel referendum tra Monarchia e Repubblica.
Un evento quello di venerdì prossimo di formazione e riflessione sul significato di questa grande conquista, a distanza di così tanti anni.

Per questo avvenimento sono state contattate, una ad una, le donne residenti ad Empoli che, in quel 2 giugno, avevano raggiunto i 21 anni di età. Secondo i dati forniti dall’Ufficio Anagrafe sono 407 le donne di Empoli ancora in vita che ebbero la possibilità di votare, non solo empolesi di nascita, molte di loro infatti provengono da varie parti d’Italia.

In estate è partita dal Comune di Empoli una lettera a loro indirizzata a firma del sindaco Brenda Barnini, dell’assessore alle pari opportunità e alla memoria Eleonora Caponi e della presidente della Commissione delle Pari Opportunità Valeria Vezzosi, per chiedere la disponibilità ad essere incontrate e a raccontare la loro esperienza. L’obiettivo era quello di ricavare delle testimonianze. Le componenti della Commissione hanno intervistato sei donne. Qualcuna, probabilmente, sarà anche presente all’incontro del 28 ottobre agli Agostiniani.

PROGRAMMA DELLA SERATA – Dopo i saluti istituzionali, dalle 17.30, si aprirà l’incontro con Matteo Mazzoni, direttore dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana, che introdurrà ai lavori i presenti parlando di ‘Un fiore tra le macerie’; lo seguirà Monica Pacini, Università di Firenze, con il suo intervento ‘Votare e dare sostanza al voto. Donne e democrazia nell’Italia repubblicana: il quadro nazionale’. Al termine, Carlo Baccetti, Università di Firenze, ricorderà le donne empolesi nel suo intervento  ‘E fu sera e fu mattina. Le donne empolesi nella liberazione e ricostruzione (1943 – 1946). Lettura delle interviste con le donne empolesi che votarono.
L’ingresso è gratuito e aperto a tutti.

Fonte: Comune di Empoli - Ufficio stampa

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