Inizia il percorso dei nuovi volontari verso la Vestizione

Inizia domani sera (giovedì alle 21.30) il percorso formativo che porterà i nuovi volontari della Misericordia di Empoli al rito della Vestizione in programma per sabato 3 dicembre in Collegiata.

Questa cerimonia ha un valore molto importante per i nuovi fratelli e per la vita dell'associazione, segna infatti il momento del passaggio da fratelli aspiranti e fratelli giornanti e racchiude molti significati legati ad una storia lunga ormai oltre 700 anni.

I nuovi fratelli ricevono infatti la veste nera che è simbolo dell'associazione e con la quale i primi volontari facevano servizio tenendo il cappuccio, chiamato 'buffa', calato sul volto. Questo perchè chi fa del bene deve essere anonimo e di conseguenza chi beneficia di un servizio non doveva vedere chi si celava sotto la veste.
Anche se ora i tempi sono cambiati, la cerimonia della Vestizione conserva comunque intatto fascino e valore e, al di là dell'aspetto cristiano, denota anche un forte senso di appartenenza alla vita della Misericordia, di adesione ai suoi principi e per questo costituisce un momento importante nel percorso di un volontario.

"Sono certo - ha scritto il Governatore Pier Luigi Ciari nella lettera inviata a tutti i vestendi - che troverai nella Misericordia l’ambiente adatto per svolgere i tuoi servizi caritativi e di solidarietà con spirito di semplicità, di rispetto per gli altri, senza ricercare la gratificazione personale se non quella della Misericordia di Dio".
La prima tappa è in programma giovedì sera alle 21.30 presso la sede quando lo stesso Governatore spiegherà il significato di quello che andranno ad affrontare, seguiranno poi una visita alla Misericordia di Firenze, un ritiro di due giorni al convento dei Cappuccini a San Miniato ed un incontro finale fra gli aspiranti ed i loro padrini.

Fonte: Misericordia di Empoli - Ufficio Stampa

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