
Il Comune di Certaldo informa di avere ricevuto dal Genio Civile – Settore sismica della Direzione Ambiente e Energia della Regione Toscana – un'ulteriore comunicazione relativa agli accertamenti tecnici compiuti su Palazzo Pretorio, ad integrazione della precedente relazione che lo stesso Genio Civile aveva prodotto nel marzo 2016 a conclusione degli accertamenti tecnici sui lavori svolti nel Palazzo.
Le integrazioni vanno ad attenuare alcune valutazioni che lo stesso Genio Civile aveva formulato nel marzo 2016 su parte degli interventi di restauro realizzati gli scorsi anni. Si ricorda che l'interessamento del Genio Civile ai lavori di restauro nasce a seguito dell'iniziativa del Comune di Certaldo che, nel giugno 2015, dopo alcuni accertamenti del proprio Ufficio Tecnico sul progetto di restauro e consolidamento di Palazzo Pretorio – Ufficio la cui direzione era stata cambiata dal sindaco Giacomo Cucini – rilevò che il progetto strutturale non era stato trasmesso al Genio Civile della Regione Toscana, al quale ne fu inviata copia per ottenere chiarimenti; al tempo stesso, il Comune sospese, in via cautelativa, l’accesso ad alcuni spazi oggetto dei recenti lavori, ed avviò il procedimento per l'annullamento di tre certificati di regolare esecuzione.
I rilievi, che con la prima relazione erano stati mossi dal Genio Civile al progettista e direttore dei lavori, professionista esterno che era stato incaricato a tale scopo dal Comune di Certaldo, vedono quindi ora una relazione integrativa, motivata dalla documentazione che lo stesso progettista avrebbe, riferisce il Genio Civile, prodotto in questi mesi per motivare gli interventi realizzati. Secondo la relazione integrativa, che riguarda 8 dei 13 punti che erano stati analizzati, in alcuni casi la valutazione delle criticità emerse con la prima relazione viene in parte ridimensionata.
In merito allo stato delle cose e sulle azioni che l'amministrazione comunale intende intraprendere, interviene il Sindaco di Certaldo, Giacomo Cucini, che ha già trasmesso gli atti ricevuti, per conoscenza, sia al Presidente del Consiglio Comunale che ai Capigruppo.
“Come abbiamo sempre detto da quando l'iter ha avuto inizio, non spetta né al Sindaco né alla Giunta, che non hanno competenze in materia, esprimere valutazioni sull'efficacia e regolarità degli interventi di restauro di Palazzo Pretorio. Tuttavia, ci pare che queste integrazioni, anche se sembrano migliorare la situazione, non siano sufficienti a far tornare il sereno su questa vicenda. Rimandiamo ai legali che ci stanno seguendo in questo percorso la valutazione in merito, ma è certo che, come amministrazione comunale, non riteniamo che intervenire su un cantiere di lavori che consideravamo già completato e collaudato sia accettabile. Diverse verifiche sono state già svolte, altre restano comunque da sostenere, ma soprattutto non ci è chiaro come alcuni interventi, secondo noi commissionati per una piena fruizione al pubblico di alcuni spazi, vengano oggi letti come interventi finalizzati alla creazione di percorsi di manutenzione. In questi mesi il Palazzo Pretorio, pur con le interdizioni ad alcuni spazi oggetto di questi lavori, è rimasto aperto al pubblico, ha funzionato come spazio museale e sede di matrimoni ed eventi culturali. Ma finché la piena fruizione al pubblico degli spazi, così come era stata voluta quando i lavori erano stati finanziati, non sarà ottenuta, non riterremo conclusa questa vicenda”.
Fonte: Comune di Certaldo - Ufficio Stampa
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