Smaltimento dei rifiuti delle cartiere: a breve il primo impianto pilota per il riciclo del pulper


 

Il riciclo come esperienza di economia circolare virtuosa. Se ne è parlato oggi, 30 settembre, al Polo Tecnologico di Capannori, nel workshop dedicato al progetto “LiFe Eco-Pulpast”. “Questo convegno si tiene al Polo Tecnologico - ha affermato il sindaco di Capannori e presidente della Provincia di Lucca, Luca Menesini - che vuole avere una destinazione proprio legata all’economia circolare, tema di grande attualità anche a livello locale. Oggi parliamo di pulper, e quindi di cartiere, settore attivo del nostro territorio. Questo progetto ha come obiettivo la trasformazione in materia prima seconda del pulper e offre un’alternativa ad altri tipi di smaltimento, discariche o inceneritori. Tutto ciò è in coerenza con la politica dei rifiuti urbani. Il progetto - continua Menesini - rientra nella cornice rifiuti zero, per tanto tempo considerata solo un ambito ideologico che non aveva possibilità di declinazione sugli aspetti industriali. Questo progetto invece è la testimonianza che ciò è possibile ed è l’inizio di un lavoro di recupero su materie di scarto”.

A raccontare le fasi del progetto è Matteo Severini, Presidente di Selene spa, azienda specializzata nella trasformazione delle materie plastiche. “Negli stabilimenti di Pontetetto e Marghera abbiamo 125 persone che lavorano all’estrusione della plastica”. Il passaggio successivo all’estrusione dovrà essere quello di stampa. Attualmente è allo studio un metodo di stampa del pulper di cartiera. “Nel pulper - continua Severini - la plastica è il 35%, la fase di stampa risolve l’utilizzo della materia come prodotto finito, ovvero un pallet di plastica riciclata derivante dalla pulizia di questo materiale. Il nostro è un progetto di ricerca, della durata di 30 mesi, che terminerà a febbraio del 2018. Poi ci sarà una fase industriale che quindi ridurrà sempre di più la quantità di pulper in discarica e che inoltre sostituirà l’utilizzo di pallet di legno, materiale proveniente dagli alberi”.

Il progetto, racconta Rossano Ercolini, “è stato premiato dall’Unione Europea nell’ambito dei progetti Life relativi all’economia circolare. Vede la collaborazione di diversi partner e ha come capofila Selene spa. Siamo in una fase avanzata, nel giro di 5 mesi verrà realizzato l’impianto pilota, in grado di trasformare un problema gravoso in un’opportunità potenzialmente straordinaria  per l’economia del territorio. Imprese competitive e simbiosi sono le parole chiave del progetto”.

Da anni - interviene Cristina Galeotti, Vicepresidente Confindustria Toscana Nord - le nostre aziende stanno lavorando su come risolvere il problema dello smaltimento dello scarto del pulper, risolvibile o col recupero di energia, attualmente non possibile, o di materia. Questo progettorappresenta un modello virtuoso, che dallo scarto di pulper porta ad ottenere materia in plastica, nello specifico pallet. Un esempio virtuoso di economia circolare che può risolvere in parte il problema dello smaltimento dello scarto di pulper, che ha costi rilevanti e porta problemi non semplici da risolvere per le nostre cartiere”.

Fonte: Ufficio Stampa

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