Giglio d'Oro, l'Angelo Azzurro rende omaggio al regista Ermanno Olmi

Dodici film, cinque documentari, una pubblicazione e una mostra documentaria con manifesti, foto e materiale inediti che sveleranno un aspetto pressoché sconosciuto del grande regista Leone d’Oro alla carriera 2008. Debutterà giovedì 29 settembre la VIII edizione del “Giglio d’Oro” a cura del Circolo del Cinema “Angelo Azzurro”, che quest’anno rende omaggio al grande Ermanno Olmi, nonché al figlio Fabio, brillante direttore della fotografia.

Come per la passata edizione, la rassegna dal titolo “Olmi padre e figlio: due mestieri, l’arte del cinema”, pensata e allestita dal direttore artistico Jaurès Baldeschi, si articolerà in due atti. Si parte da Montaione (cinema teatro “Scipione Ammirato”, in piazza Gramsci) con la proiezione di tre pellicole che rappresentano tre momenti chiave della lunga carriera del regista bergamasco: giovedì 29 settembre è in programma “Lunga vita alla signora” (1987), premiato a Venezia con il Leone d’Argento; sabato 1 ottobre sarà la volta dell’ultimo lavoro in ordine temporale “Torneranno i prati” (2014). La trilogia si chiuderà giovedì 6 ottobre con “La leggenda del santo bevitore” (1988), lirico adattamento di un racconto di Joseph Roth e premiato con il Leone d'oro alla 44esima mostra in Laguna.

Si prosegue a Castelnuovo d’Elsa (Teatro Gat, in via della Repubblica) con la visione di nove pellicole: “Il tempo si è fermato”, sabato 8 ottobre; “Il posto”, giovedì 13 ottobre; “I fidanzati”, sabato 15 ottobre; “L’albero degli zoccoli”, giovedì 20 ottobre; “Cantando dietro i paraventi”, sabato 22 ottobre; “Il mestiere delle armi”, domenica 23 ottobre; “I centochiodi”, giovedì 27 ottobre; “Il villaggio di cartone”, sabato 29 ottobre. La ricca rassegna si concluderà, domenica 30 ottobre, con la proiezione di “Torneranno i prati”, preceduta dalla cerimonia di consegna del Giglio d’Oro alla carriera al regista. Il riconoscimento sarà ritirato dai figli Fabio ed Elisabetta Olmi. Per l’occasione saranno presenti anche alcuni attori e i critici cinematografici Gualtiero De Santi e Marco Incerti Zambelli.

Il premio, istituito nel 2001 dal Circolo del Cinema “Angelo Azzurro” (che quest’anno taglia il pregevole traguardo di 25 anni) e il sostegno del Comune di Castelfiorentino, intende premiare e valorizzare il grande cinema di qualità. Nelle varie edizioni si sono succeduti tanti straordinari maestri della macchina da presa: Mario Monicelli, Gillo Pontecorvo, Giuseppe Ferrara, Gianni Amelio, Carlo Lizzani, Marco Bellocchio e i fratelli Vittorio e Paolo Taviani, premiati lo scorso anno.

Alcune proiezioni saranno seguite da piccole ‘perle’ di cinematografia come il documentario di 13’ “Manon finestra 2” del 1956 con il testo di Pier Paolo Pasolini. Da non perdere, poi, la mostra che verrà allestita all’ingresso della sala con tanto materiale inedito che mostrerà Olmi in una veste davvero sorprendente: quella di abilissimo disegnatore. Per ogni film il regista era solito realizzare i bozzetti delle scene, creando così tanti piccoli straordinari quadri.

Per maggiori informazioni: Circolo del Cinema “Angelo Azzurro” – piazza Gramsci 67 – 50051 Castelfiorentino te. +39 339 8284720; email: angeloazzurro91@gmail.com; www.microscena.it

Fonte: Ufficio Stampa

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