
"Il Proposto che diventò Cardinale" è il titolo con cui la comunità cristiana di Castelfiorentino, grazie alla terza edizione dell’evento "La forza della fragilità" promosso dall’Associazione di Associazioni Il Giardino, sabato 24 settembre ore 18 presso la Pieve, ricorderà “il Proposto”, il Card. Silvano Piovanelli, che lo scorso 9 luglio, alle 4 del mattino, ha concluso la sua esistenza terrena.
Saranno Marcello Mancini e Giovanni Pallanti a tratteggiarne la figura, a partire dall’ultima intervista che gli avevano fatto e che sarà pubblicata in un libro di prossima uscita. La serata vedrà presente anche il Sindaco, Alessio Falorni, e mons. Luigi Innocenti, l’ultimo segretario di Piovanelli, che consegnerà in dono alla comunità di Castelfiorentino alcuni oggetti personali del Cardinale, a significare il profondo legame con la gente di questo paese che ha amato come padre e pastore nei suoi 19 anni di ministero di parroco.
Il Cardinale doveva tornare a Castelfiorentino per le cresime, lo scorso 30 aprile, ma la salute improvvisamente peggiorata glielo impedì. Mandò i suoi saluti tramite un biglietto: «Avrei tanto voluto adempiere all’impegno preso, ma le mie condizioni di salute me lo hanno purtroppo impedito. E questo mi dispiace tanto. Vi assicuro tuttavia il mio ricordo nella preghiera e garantisco la mia presenza spirituale. L’età avanza, la salute vacilla, ma voglio salutarvi con la speranza di poter ritornare in mezzo a voi, a Dio piacendo, per venerare insieme la nostra amata Santa Verdiana».
L’evento di sabato sarà un’occasione per rendere viva la sua memoria in questo paese che tanto ha amato. Al termine dell’incontro verrà offerto ai presenti un apericena e a seguire un concerto di organo e ottone dentro la Pieve.
Saranno presenti all’iniziativa anche il Presidente della Casa di Riposo “EDM” Ciapetti, Luigi Lotti, molto vicino da sempre al Cardinale, e il Sindaco, Alessio Falorni, che in merito dichiara:” Sono veramente felice di poter partecipare a questa iniziativa voluta dall'Associazione Il Giardino che, come ogni anno, approfondisce il tema della "forza della fragilità". Un'emozione dovuta soprattutto al fatto che la serata sarà dedicata al nostro concittadino onorario Cardinale Silvano Piovanelli recentemente scomparso. Ho avuto modo di conoscerlo bene solo in questi ultimi anni, quando non era più a Castelfiorentino (dal 1960 al 1979 ha ricoperto il ruolo di parroco nella Chiesa di Santa Verdiana) e già Cardinale; l'ho incontrato diverse volte sia in visita personale, sia per confrontarmi con lui sulle attività legate al progetto del "Cortile dei Gentili" di cui mi occupavo per l'Arcidiocesi di Firenze. Tutte le volte, mi ha dato l'idea di un uomo profondo, in cui la serenità della fede si coniugava con un grande spessore morale, e una propensione assoluta verso il prossimo; in lui si avvertiva forte lo spirito del Concilio, portatore di rinnovamento e vicinanza agli ultimi e ai più deboli, e questo ha guidato la sua capacità di stare vicino al popolo, e di dialogare con tutte le componenti della società. Un'impronta straordinaria che ha lasciato con la sua attività pastorale anche nella nostra comunità: basta vedere ancora oggi, a distanza di mesi, quanto sono numerosi i ricordi dei castellani che continuano ad avvicendarsi nella vita paesana. A Castelfiorentino, il ricordo del Proposto che diventò Cardinale e ancora più vivo e colmo di emozione; sono certo che sarà ancora una volta raccolto, dalla comunità castellana tutta, l'invito a partecipare a questa serata”.
Fonte: Ufficio Stampa
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