
"Un contributo di 30.000 Euro versato, ogni anno, dal Comune di Firenze nelle casse della Fondazione Orchestra Regionale della Toscana. E nel 2016, stando al bilancio di previsione della fondazione, il contributo comunale dovrebbe passare a 50.000 Euro.
Tutto normale? Probabilmente sì, vista l’importanza della fondazione, che riceve anche quasi 2.000.000 di Euro di contributi annui da parte della Regione Toscana, se non fosse per un piccolo particolare che, sinceramente, ci fa pensare all’ennesimo, inopportuno, incastro di amicizie e parentele all’interno della macchina pubblica fiorentina.
Nel 2014 infatti, a capo della Direzione Cultura del Comune di Firenze è arrivata dal Comune di Sesto Fiorentino, la Dottoressa Gabriella Farsi, che ci pare essere proprio la compagna dell’Avvocato Maurizio Frittelli, ovvero del presidente del CdA della Fondazione Orchestra Regionale della Toscana". Questo è quanto fa sapere il capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale, Francesco Torselli.
"Non ci interessa - conclude Torselli - entrare nel merito se sia giusto o meno che il Comune di Firenze eroghi 30.000 Euro all’anno ad un ente che già incassa 2.000.000 di Euro di contributi pubblici dalla Regione Toscana, ma vogliamo puntare il dito, ritenendo che la cosa sia decisamente inopportuna, sul fatto che una Direzione comunale eroghi dei contributi pubblici alla fondazione presieduta dal marito della propria direttrice. Ma probabilmente, anche questa volta, ci diranno che è tutto normale e che siamo noi, i soliti, a pensar male".
La precisazione dell'amministrazione comunale
A proposito del contributo annuale che il Comune eroga alla Fondazione orchestra regionale della Toscana, l’amministrazione comunale fa sapere che le dichiarazioni del capogruppo di Fratelli d’Italia Francesco Torselli sono infondate poiché dal 2010 il contributo del Comune all’Ort è pari a 30mila euro l’anno e tale importo è stato confermato anche per il 2016, a fronte di una richiesta della Fondazione di 50.000 euro.
Il contributo è stato determinato dalla giunta nel Piano esecutivo di gestione
Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa
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