Sanità, l'Asl risponde ai sindacati: "Nessuno smantellamento"

L'ospedale di Livorno

Non vi è alcuna intenzione di smantellare la sanità livornese ma, al contrario, la volontà di stabilizzare il personale, di garantire una dotazione organica adeguata alle esigenze del territorio e di valorizzare i percorsi virtuosi in un’ottica di rete. Respingiamo tutte le dichiarazioni del Sindacato perché nell'ambito territoriale di Livorno dal punto di vista del personale, dopo un periodo di minimo storico per gli organici della ex ASL 6, a partire dal 2014 ad oggi il trend è sempre stato positivo. Infatti, dal 2014 fino al 31 dicembre 2015 si è avuto un aumento di 56 unità, recuperando il calo (-32 unità) di personale avvenuto nel corso del 2013 (vd. tabella).

 

Le 20 unità di assunzioni previste per il 2016, per la ex USL di Livorno, rappresentano un dato parziale riferito ad un piano occupazionale provvisorio che prendeva in esame una prima fase di programmazione basata su cessazioni in corso nel primo periodo dell’anno e il potenziamento previsto per alcuni progetti specifici (centrale 118 con 14 unità e medicina di iniziativa con 6 unità di infermieri). Inoltre, la direzione ha assunto l’impegno di garantire tutto il turn over anche attraverso ulteriori assunzioni che avverranno a seguito di trasferimenti interni in base alle esigenze dei diversi ambiti di attività.

 

Pertanto, per il personale infermieristico, a fronte di 53 assunzioni a ruolo attivate, solo 15 sono state coperte. Per le altre 38, in assenza di graduatorie concorsuali, si stanno scorrendo le graduatorie di mobilità esterna e sono state anche attivate le procedure per il conferimento di incarichi a tempo determinato. Per quanto riguarda il personale socio sanitario, su 28 assunzioni attivate per turn over, 18 sono state ricoperte e per i restanti 10 si stanno attendendo i nominativi da ESTAR; per quello ostetrico, su 8 ruoli da ricoprire per turn over, 4 sono stati ricoperti con assunzioni a tempo indeterminato, 2 con incarichi a tempo determinato perché non ci sono graduatorie e per gli altri 2 si stanno aspettando possibili nominativi. Oltre a questi, sono stati conferiti tra il 2015 e il 2016 ulteriori 3 incarichi per lunghe assenze e fatto ricorso anche a personale interinale.

 

La direzione sottolinea che sono state attivate le procedure di assunzione anche per tecnici di laboratorio, assistenti sociali, fisioterapisti e logopedisti.

 

Per le parti relative alle progressioni economiche di carriera, altro argomento della vertenza in atto, la proposta di aumenti economici presentati ai sindacati livornesi è assolutamente in linea con quella delle altre ex Aziende, nelle quali sono stati firmati gli accordi, che prevedono valori che vanno da un minimo di 52% ad un massimo di 60%, secondo la disponibilità di fondi delle ex ASL, e che per Livorno è del 56% .

Fonte: USL Toscana nord ovest - Ufficio Stampa

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