
Oggi pomeriggio, con inizio alle ore 18.30, all’interno della storica sede della caserma “Baldissera”, sul Lungarno, ha avuto luogo la commemorazione del 202° Annuale di fondazione dell’Arma dei Carabinieri, alla quale hanno preso parte le massime autorità civili, religiose e militari della Città di Firenze, della Provincia e della Regione Toscana, oltre ad una rappresentanza di personale della Legione Carabinieri “Toscana”, della Scuola Marescialli e Brigadieri, dell’Associazione Nazionale Carabinieri e della Rappresentanza Militare, tutti attorniati da una folta cornice di familiari dei militari.
La cerimonia, semplice ma allo stesso tempo solenne, è stata scandita , come si conviene ad una festa militare, da pochi ma significativi momenti. Di fronte alle tribune disposte nel piazzale principale della Caserma è stato schierato un Reparto di formazione, composto dalla Bandiera di Guerra del 6^ Battaglione CC “Toscana”, dalla Fanfara e una Compagnia in Grande Uniforme Speciale di Allievi della Scuola Marescialli e Brigadieri, da una Compagnia di militari normalmente impiegati presso i Comandi Stazione per il controllo del territorio, da un Reparto Misto costituito da Carabinieri di Quartiere, Elicotteristi e Unità Cinofile.
Il Comandante della Scuola Marescialli e Brigadieri di Firenze, Generale di Divisione Aldo Visone, dopo aver passato in rassegna il Reparto di formazione, unitamente al Comandante della Legione Carabinieri “Toscana”, Generale di Brigata Emanuele Saltalamacchia , e all’Ispettore regionale dell’Associazione Nazionale Carabinieri, Colonnello Salvatore Scafuri, hanno deposto una corona d’alloro in onore dei caduti.
A seguire, lo speaker della cerimonia ha dato lettura del messaggio che il Presidente della Repubblica ha indirizzato all’Arma e l’Ordine dei giorno del Comandante Generale dei Carabinieri, Generale Tullio Del Sette (che dal 2002 al 2004 aveva comandato proprio la stessa Regione Toscana).
Il Generale Saltalamacchia nel suo intervento - a braccio -, dopo aver rivolto un saluto ai quasi 6000 Carabinieri che fanno parte delle 324 Stazioni e dei Comandi della Toscana, ha indirizzato un pensiero particolare e commosso alla memoria del Mar.A.S.UPS Antonio Taibi (ferito mortalmente con un’arma da fuoco mentre, libero dal servizio, affrontava un uomo, animato da irragionevole rancore nei suoi riguardi, per il solo fatto di aver arrestato anni prima il figlio per reati in materia di stupefacenti), al quale è stata conferita la Medaglia d’Oro al Valor Civile durante le celebrazioni tenutesi lo stesso giorno a Roma.
Ha poi rivolto un altro commosso pensiero al Maresciallo Capo Silvio Mirarchi, vigliaccamente ucciso qualche giorno fa a Marsala, nel trapanese.
Altro momento emozionante della cerimonia, sottolineato anche dagli applausi del pubblico, si è avuto quando il Comandante della Legione ha ricordato il gravissimo ferimento del Maresciallo Giuseppe Giangrande, presente in tribuna con la figlia Martina, e dell’App. Francesco Negri, entrambi Medaglia d’oro al Valor Civile, che insieme hanno consegnato la Medaglia di Bronzo al Merito Civile al Brigadiere Capo - in congedo - Raffaele Della Rocca e all’App. Sc. Maurizio Di Melchiorre, ad entrambi concessagli per aver salvato un’anziana donna che era rimasta intrappolata, priva di sensi, all’interno di un’autovettura in fiamme che era fuoriuscita dalla sede stradale.
La cerimonia è poi proseguita con la consegna di encomi a militari che nel corso dell’anno si sono distinti in meritorie attività di servizio. In particolare, le ricompense sono state concesse a Carabinieri che, con la loro tenacia e il loro spirito di servizio, all’esito di complesse attività di indagine, sono riusciti a sgominare bande di criminali dediti a furti e traffico di sostanze stupefacenti, identificare e trarre in arresto l’autore di un omicidio e due suoi complici, nonché trarre in salvo cittadini in pericolo di vita (in allegato verrà trasmesso l’elenco dei militari premiati con relative motivazioni).
Come sempre, la celebrazione della fondazione dei Carabinieri costituisce anche momento per stilare un consuntivo dell’attività svolta dall’Arma in Toscana, che, nell’ultimo anno (periodo di riferimento giugno 2015 - maggio 2016) ha proceduto per:
- 395 delitti, individuandone gli autori di 23.829;
- deferito in stato di libertà 510 soggetti e in stato di arresto 3.869;
Gli indici riferiti ai reati di maggiore diffusione o di allarme sociale perseguiti dai Carabinieri, evidenziano:
- una marcata riduzione del numero degli omicidi volontari, 8 contro i 14 del precedente periodo;
- una lieve riduzione dei furti;
- la sostanziale invarianza del numero delle rapine;
- un considerevole aumento del numero delle truffe e delle frodi informatiche.
Nel medesimo periodo sono stati effettuati 336.380 controlli di polizia, che hanno interessato:
- 480 persone;
- 939 veicoli;
- 409 documenti.
ELENCO DEI MILITARI PREMIATI CON LE MOTIVAZIONI |
Il Maresciallo Medaglia d'Oro al Valor Civile, Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al merito della Repubblica Giangrande Giuseppe e sua figlia Martina hanno consegnato la Medaglia Di Bronzo Al Merito Civile concessa al Brigadiere Capo - In Congedo - Raffaele Della Rocca, con la seguente motivazione:
“con esemplare altruismo, insieme ad altro militare, non esitava a soccorrere un'anziana donna che era rimasta, priva di sensi, all'interno di un'autovettura, fuoriuscita dalla sede stradale. con determinazione, unitamente ad un collega, riusciva ad estrarre la malcapitata dall'abitacolo, già parzialmente invaso dalle fiamme, traendola in salvo. chiaro esempio di elette virtù civiche e non comune senso del dovere”
Il Prefetto di Firenze sua Eccellenza Alessio Giuffrida ha consegnato l’encomio ai Carabinieri del Reparto Operativo di Firenze – Nucleo Investigativo; Magg. Carmine Rosciano, Maresciallo Aiutante Sostituto Ufficiale di Pubblica Sicurezza Moreno Santificetur, Maresciallo Aiutante Sostituto Ufficiale di Pubblica Sicurezza Leonardo Malquori, Appuntato Scelto Gabriele Cipriani ed Appuntato Scelto Francesco D’Arrigo, con la seguente motivazione:
“evidenziando spiccato intuito investigativo e non comune professionalita’, prendeva parte a complessa attivita’ d’indagine che consentiva di disarticolare un sodalizio criminale responsabile di numerosi furti. l’operazione si concludeva con l’arresto di 19 persone e il recupero di parte della refurtiva”
Il Presidente della Corte d'Appello di Firenze, Dottoressa Margherita Cassano, il Procuratore Generale della Repubblica presso la corte d'appello di Firenze facente funzioni, Dott. Francesco D'Andrea, il Presidente del Tribunale di Firenze, Dottoressa Marilena Rizzo, il Procuratore Capo della Repubblica, Dottor Giuseppe Creazzo hanno consegnato l’encomio ai Carabinieri della Compagnia di Figlie e Incisa Valdarno – Nucleo Operativo; Luogotenente Alessandro Giannini, Brigadiere Giuseppe Salvatore Ardito, Vice Brigadiere Alessandro Scarchini, Appuntato Scelto Angelo Deiana ed all’Appuntato scelto Paolo Paleotti, con la seguente motivazione:
“addetto ad aliquota operativa di compagnia distaccata, evidenziando non comuni capacita’ professionali, partecipava a prolungata e complessa indagine che consentiva di disarticolare un sodalizio criminale responsabile dello smercio di sostanze stupefacenti. l’operazione si concludeva con l’arresto di 13 persone, la denuncia in stato di liberta’ di altre 6, nonche’ il sequestro di oltre un chilogrammo di sostanze stupefacenti e di un’ingente somma di danaro provento dell’attivita’ illecita”.
Il Monsignor Vasco Giuliani, delegato arcivescovile per l'Apostolato dei Laici, incaricato dall'arcivescovo metropolita di Firenze, sua eminenza Cardinale Giuseppe Betori, partito questa mattina per un viaggio pastorale in Terra Santa ha consegnato l’encomio ai Carabinieri del Reparto Operativo di Firenze - Nucleo Radiomobile; Brigadiere Davide Palmeri ed al Carabiniere Scelto Alessandro Perez , con la seguente motivazione:
“evidenziando spiccata iniziativa, ferma determinazione e alto senso del dovere, non esitava, unitamente ad altro militare, a intervenire in soccorso di un uomo che, con chiari intenti suicidi, minacciava di lasciarsi cadere nel vuoto dalla finestra della propria abitazione, riuscendo a trarlo in salvo e scongiurando così più gravi conseguenze.”
All’Appuntato Scelto Iacopo Calonaci effettivo al Reparto Operativo di Firenze – Nucleo Radiomobile viene consegnato l’encomio dal sindaco della città di Firenze NARDELLA Dario, con la seguente motivazione:
“evidenziando spiccata professionalità, elevato senso del dovere e generoso slancio, non esitava a soccorrere un uomo che minacciava di lasciarsi cadere dal tetto di un edificio dall’altezza di quindici metri. l’intervento consentiva, al termine di una prolungata azione persuasiva, di far desistere il malcapitato dal compimento dell’insano gesto.”
Il Comandante di presidio, Generale di Divisione Gianfranco Rossi ha consegnato l’encomio ai Carabinieri del Reparto Operativo di Firenze – Nucleo Radiomobile; Appuntato Scelto Rocco Marinelli ed al Carabiniere Scelto Michele Amarante, con la seguente motivazione:
“evidenziando alto senso del dovere, non comune professionalita' e spiccato intuito investigativo, forniva determinante contributo a complessa indagine che consentiva, in un breve lasso di tempo, di identificare e trarre in arresto una persona straniera responsabile di omicidio e di due connazionali per favoreggiamento.”
Il comandante della Scuola Marescialli e Brigadieri di Firenze, Generale di Divisione Aldo Visone ha consegnato l’encomio al Maresciallo Capo Alberto Piccirilli (Comandante della Stazione di Porto Santo Stefano, all’epoca dei fatti effettivo al Nucleo Operativo della Compagnia di Firenze ) ed al Carabiniere Scelto Giuseppe Galioto (effettivo al Nucleo Operativo della Compagnia di Firenze), con la seguente motivazione:
“evidenziando elevata professionalita’ e spiccate doti investigative, forniva determinante contributo in articolata indagine che consentiva di individuare i ricettatori di ingente quantitativo di merce trafugata ai danni di nota azienda del settore della moda. l’operazione si concludeva con il deferimento di sei persone e il recupero di refurtiva per un valore complessivo di oltre un milione di euro”.
Il Comandante della Legione Carabinieri "Toscana", Generale di Brigata Emanuele Saltalamacchia ha consegnato l’encomio all’Appuntato Scelto Cuccu Mario (Nucleo Cinofili di Firenze), con la seguente motivazione:
“conduttore di unità cinofila, dando prova di elevata professionalità, spiccato acume investigativo ed efficace azione di indirizzo dell'animale, forniva determinante contributo ad attività d'indagine che consentiva di rinvenire, occultati tra una fitta vegetazione, ventisei chilogrammi tra hashish e cocaina. l'operazione si concludeva con l'arresto di una persona per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.”
Fonte: Comando provinciale carabinieri Firenze
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