Archivio Gino Terreni, opere protette e si lavora a una biografia completa

Lo scultore Gino Terreni

In quello che per oltre quarant’anni è stato il luogo dove il Maestro Gino Terreni ha lavorato e realizzato molte delle sue opere, Il Cigliere del Rustico, si è tenuta la presentazione ufficiale dell’associazione culturale “Archivio GINO TERRENI”.

L'associazione culturale, senza scopo di lucro, che ha sede legale in via G. Duprè n. 48 a Empoli, svolge attività di carattere informativo, culturale, turistico, artistico, sociale e ricreativo con l’obiettivo precipuo di tutelare, conservare, divulgare e promuovere il nome e le opere del Maestro Gino Terreni nella sua totalità di espressione e sostenerne la memoria ad ampio spettro. L'associazione è aperta a tutti, sia persone fisiche che enti ed associazioni, con una quota associativa e si mette a disposizione di coloro che a vario titolo hanno conosciuto Gino Terreni o che sono possessori di opere e/o documentazioni sulla sua vita e sulle sue attività, sia artistiche che didattiche.

“Lo scopo dell’associazione è tutelare e ricordare, e soprattutto valorizzare l’opera morale di mio padre. Vogliamo far conoscere più approfonditamente i suoi lavori e soprattutto il suo impegno civile come uomo.” Dichiara Leonardo Terreni che ricopre anche il ruolo di presidente dell’associazione e aggiunge: “Stiamo organizzando numerose iniziative: il prossimo 18 giugno sarà inaugurata una mostra presso la Galleria Sartori di Mantova, in occasione di Mantova CapitaIe della Cultura Italiana; visite guidate nei luoghi dove ha vissuto e lavorato e laddove sono presenti le sue opere; la tutela della casa natale di Arnolfo di Cambio a Colle Val d’Elsa, dove per vent’anni mio padre ha lavorato. In collaborazione con l’associazione Culturale Plantago, stiamo producendo uno spettacolo teatrale che debutterà il 24 giugno alla Torre dei Sogni, luogo molto caro a mio padre, dove insieme a Nello Alessandrini ha iniziato da giovanissimo a dipingere. Stiamo lavorando anche ad una biografia completa oltre, ovviamente, alla schedatura di tutte le sue opere.”

Oltre ai figli Sabrina e Leonardo, che hanno ricordato il padre scomparso lo scorso 28 novembre, è intervenuta la storica dell’arte Gabriella Gentilini che, dopo essersi laureata con una tesi su questo artista, lo ha seguito da vicino curando anche numerose mostre a lui dedicate.

Nella sala allestita per la presentazione erano esposte alcune opere del Maestro, tra queste un autoritratto che l’associazione ha donato all’Accademia delle Belle Arti di Firenze.

Fonte: Associazione culturale Archivio Gino Terreni

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