L’Ammiraglio Francesco Mimbelli, nato a Livorno il 16 aprile del 1903 e deceduto a Roma nel 1978, sarà ricordato nella sua città natale, ovvero Livorno, sabato prossimo 16 aprile in occasione dell’anniversario della nascita.
“Eroe dei mari” come è stato più volte ricordato, Medaglia d’Oro al Valor Militare conferita durante la Seconda Guerra Mondiale per le gesta compiute, la città vuole ricordare l’illustre concittadino con una cerimonia commemorativa volta a delinearne vita e imprese.
L’evento in programma per sabato mattina è promosso dall’Associazione Nazionale Marinai d’Italia (Gruppo di Livorno) con il patrocinio dell’Accademia Navale e del Comune di Livorno.
Alle ore 9.30 è prevista la deposizione di una corona di alloro alla tomba dell’Ammiraglio che è sepolto presso il Cimitero della Misericordia di Ardenza nella cappella di famiglia.
Momento clou delle celebrazioni sarà alle ore 10.30 al Museo Fattori che, ricordiamo, ha sede nella stessa Villa Mimbelli, un tempo dimora della famiglia dell’Ammiraglio.
Qui si terrà la conferenza del professor Marco Gemignani sulla vita e le imprese dell’ammiraglio Mimbelli, a cui seguiranno le allocuzioni delle autorità.
Interverranno il presidente del Gruppo ANMI di Livorno, Vittorio Venturi, a seguire il Comandante dell’Accademia Giampaolo Ribuffo e l’assessore alla cultura del Comune di Livorno Serafino Fasulo.
Alle ore 11.50 è previsto lo scoprimento della targa commemorativa dedicata dal gruppo ANMI alla memoria dell’Ammiraglio Mimbelli.
La targa sarà posta sulla facciata d’ingresso della Villa.
Francesco Mimbelli nacque a Livorno il 16 aprile 1903 da una famiglia nobile e benestante. Entrò in Accademia Navale il 13 ottobre 1918, nel 1923 diventò guardiamarina e si imbarco su unità dislocate in Medio Oriente. Nel 40, durante la guerra, assunse il comando della nave Lupo e si distinse in tanti episodi bellici. Ma il suo nome è legato alla notte del 21 maggio del '41 quando, a nord di Creta, al comando della Lupo affrontò, per la difesa di un convoglio, ben sette navi inglesi, per concentrare su di sé il fuoco nemico. L'impresa riuscì e Mimbelli riuscì a disorientare la flotta avversaria. Il Lupo fu segnato da 18 cannonate, 2 morti e 26 feriti, ma non subì danni irreparabili. Per questa azione il capitano di fregata Mimbelli ricevette la medaglia d'oro al valor militare. L'Ammiraglio Mimbelli si spense il 26 gennaio 1978 a Roma e da allora la sua salma riposa nella Cappella della famiglia Mimbelli, al cimitero comunale di Livorno.
Fonte: Comune di Livorno - Ufficio stampa
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