Il Comune garantisce: niente centrali geotermiche e termovalorizzatori

Giacomo Giannarelli

Si è svolto a Cerbaia, una frazione del Comune di San Casciano, giovedì 11 febbraio, il terzo e ultimo incontro organizzato dal Comune di San Casciano per la presentazione della Variante al Piano strutturale, uno dei documenti fondamentali di indirizzo politico redatti dal comune insieme al DUP 2016/2017, deliberato a novembre 2015 e pubblicato nell'Albo Pretorio on line a gennaio 2016.

La riunione è stata aperta da un solerte intervento del Sindaco Massimiliano Pescini, che ha tenuto a precisare e garantire che non è assolutamente prevista la realizzazione di una centrale geotermica nel Comune di San Casciano, come paventato durante la seconda riunione, dopo l'annuncio del rilevamento di fonti geotermiche in profondità, prospettiva per la quale erano state sollevate diverse perplessità da parte dei cittadini presenti in virtù dei rischi connessi alla sismicità del territorio ed alla cogenerazione con altre fonti di energia non meglio specificate. Presenti anche due consiglieri regionali del movimento 5 stelle, Giacomo Giannarelli e Andrea Quartini, invitati dal Meetup di San Casciano.

Non era invece presente in geologo Alessandro Murratzu, al quale è stato affidato l'incarico di un'indagine geologico-tecnica di supporto al P.S, presenza che era stata assicurata dal Sindaco nel precedente incontro. Hanno sostituito l'esposizione dei rilievi geologici i suoi colleghi.

Gli interventi dei tecnici hanno fornito un quadro generale sulla geofisica del territorio, come da studi e ricerche effettuate, dal punto di vista sismico e idrogeologico. San Casciano presenta una distribuzione mediamente omogenea delle aree classificate in classe G3 (pericolosità geologica elevata ) e G4 ( pericolosità geologica molto elevata), pericolosità legate a fenomeni franosi quiescienti e attivi.

Il territorio comunale è classificato in Zona sismica S3 (pericolosità sismica molto elevata), legata soprattutto alla possibilità di riattivazione di quei fenomeni franosi quiescienti, durante un evento sismico.

Lo studio ha fornito un panorama sulle zone di maggior rischio e sui tempi di eventuali inondazione. Per quanto riguarda il rischio idrogeologico, l'abitato di Cerbaia è classificato nella fascia di Pericolosità idraulica elevata e soprattutto l'abitato della zona “Le Lame” è risulato nella fascia di Pericolosità idraulica molto elevata.

Gli interventi e le domande del pubblico ai tecnici sono state numerose e rilevanti. I cittadini sono apparsi molto preoccupati dell’eventuale rischio di trivellazioni e realizzazioni di centrali geotermiche e di termovalorizzatori.

È stato richiesto dai cittadini di attivare il controllo di qualità delle acque e un’analisi delle risorse idriche e del loro stato e manutenzione, in funzione al fabbisogno e alla sicurezza locale. È stata suggerita anche la necessità di rilievi dal punto di vista della flora ambientale. E' stato evidenziato che nel territorio di San Casciano non sono presenti centraline di rilevamento della qualità dell'aria, né sono sono state esposte rilevazioni sulla qualità delle acque dei nostri fiumi e torrenti.

Un incontro che si è protratto per ben 3 ore e mezza, e che testimonia il crescente interesse dei cittadini per la cosa pubblica e il timore per la loro salute, per la salvaguardia ambientale e per la tutela del patrimonio territoriale e delle sue ricchezze naturali.

Una domanda non ha trovato risposta: come mai il geologo Murratzu, a fronte di un incarico legato all'adeguamento del piano stutturale, ha fornito gratuitamente al Comune di San Casciano tutta una serie di tavole e rilevazioni concernenti un possibile sfruttamento geotemico nel terriorio, totalmente al di fuori di quello che prevedeva il suo incarico?

Seguiremo da vicino quali provvedimenti, a fronte del quadro conoscitivo della pericolosità e fragilità del nostro territorio, saranno presi dall'attuale ammistrazione nei confronti delle possibili inondazioni dell'abitato di Cerbaia e Le Lame e per la sicurezza sismica dei nostri plessi scolatici e di ritrovo.

Inoltre, visto l'iniziale interesse dimostrato dall'amministrazioni nei confronti di energie rinnovabili, ci auguriamo un impegno effettivo ad incentivare forme di energia rinnovabile quali l'eolico ed il fotovoltaioco domestico. A questo proposito vi consigliamo di leggervi il Documento unico di Programmazione (DUP) 2016-2018 che troverete nel sito istituzionale del comune di San Casciano: delibera di giunta n. 237 del 26/11/2015.

Fonte: Meetup cinque stelle San Casciano

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