Inaugura oggi pomeriggio (sabato 21 dicembre) alle 18 nel Palazzo delle Esposizioni della Fondazione della Banca del Monte di Lucca (piazza San Martino, 7), la mostra “Anime” di Giampaolo Talani, uno dei Maestri della pittura italiana contemporanea ed esecutore di fama internazionale di grandi opere pubbliche. Suoi “Partenze”, l’affresco alla stazione Santa Maria Novella di Firenze, ad oggi il più grande strappo d’affresco al mondo, e l’istallazione “Berlino oltre la duna – gli ombrelli della libertà”, con cui nel 2009 ha aperto a Berlino le celebrazioni europee per il Ventennale della caduta del Muro.
La mostra, alla cui vernice parteciperà anche il senatore Andrea Marcucci, è stata presentata questa mattina in una conferenza stampa a cui hanno partecipato, insieme all’artista, il presidente della Fondazione BML Alberto Del Carlo, il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini, il curatore della mostra Marco Palamidessi e l’architetto Alessandra Guidi, membri dello staff scientifico della Fondazione BML presieduto dal dottor Pietro Roni, consigliere di amministrazione della Fondazione stessa.
“Chiudiamo questo anno di esposizioni con un evento di grande spessore ‒ ha detto Roni ‒. Sono oltre 15mila i visitatori richiamati dalle nostre mostre nel 2013 e siamo certi che quella di Talani ne attrarrà molti altri”.
“Giampaolo Talani, livornese, precisamente di San Vincenzo, ha un rapporto speciale con la Lucchesia – ha ricordato Del Carlo ‒ lucchese era suo padre, di Sillano in Garfagnana; a Lucca, dove ha studiato al Liceo Artistico, ha passato i primi anni della sua formazione artistica; qui si è tenuta la sua prima personale importante “Storie salate”, presentata a Villa Bottini da Vittorio Sgarbi; in questa città ha molti estimatori e soprattutto amici”.
“La sua è una pittura per forza di levare, in decisa controtendenza rispetto a molte altre ricerche artistiche contemporanee – ha spiegato Palamidessi ‒. Sottrarre volume alla figura, sgrossandola con il pennello, smaterializzandola fino alla sostanza, per arrivare progressivamente all'anima, passando attraverso la sua ombra. Come a significare che se l’Uomo, inteso come entità carnale e mortale, è destinato a sparire, a dissolversi nel tempo e nello spazio, di lui rimarrà comunque l’idea, ed alla fine l’essenza: l’anima”.
“Questa non è una mostra commerciale, ho avuto finalmente l’opportunità di fare un’esposizione come volevo”, ha ammesso l’artista. È questa quindi un’occasione per incontrare un Talani forse meno conosciuto, più intimo, proprio per questo sorprendente. Si tratta di quadri, tutti di sua proprietà, attentamente selezionati, in funzione del messaggio, presentati con un allestimento suggestivo che, grazie a particolari modalità di illuminazione, fa sì che ogni singolo dipinto appaia come scaturente dal buio alla luce, così da attrarre il pubblico in un viaggio sensoriale, in un percorso metaforico, durante il quale l’uomo, che nasce come figura piena, diviene ombra ed infine anima, quasi a significare che, se la persona è destinata a sparire nella sua fisicità, ne rimarrà sempre l’idea, l’essenza.
In esposizione oltre trenta opere selezionate tra quelle che meglio declinano il sentire più intimo dell’artista toscano. La mostra, che si inserisce nel calendario delle esposizioni della Fondazione BML, presenta molti lavori inediti nei quali Talani distilla ciò che resta dell’umanità da lui più volte raccontata nei cicli pittorici che hanno caratterizzato la sua ricerca negli anni della sua carriera. Si tratta di opere non note al grande pubblico e che in qualche modo sublimano l’iconografia più classica del pittore toscano; opere particolarmente intense la cui importanza artistica non è sfuggita alla critica e al collezionismo più attento.
Tra gli inediti esposti “Anima Nera”, dipinto del 1998 scelto per l’iconografia della mostra, e la proiezione de “L’Ombra dell’Eroe”, dipinto dedicato alla figura di Giuseppe Garibaldi, commissionato dal Comitato Nazionale per le celebrazioni del bicentenario della sua nascita, ed appartenente alla quadreria del Quirinale.
GIAMPAOLO TALANI – Note Biografiche
Giampaolo Talani è nato nel 1955 a San Vincenzo (Livorno), dove vive e lavora. Ha maturato una profonda preparazione artistica frequentando prima il Liceo Artistico poi l’Accademia di Belle Arti di Firenze. Appena ventiquattrenne, riceve il prestigioso incarico di affrescare la chiesa di San Vincenzo Ferreri in San Vincenzo. Il vasto ciclo gli vale altre importanti commissioni. Nel 2004, con la mostra “Animali di battigia” allestita nel Castel dell’Ovo di Napoli, Talani viene consacrato tra i maestri della pittura italiana contemporanea. Nel marzo del 2005 il Comune di Fiesole lo invita ad esporre e per la prima volta apre le sale del Museo Archeologico per ospitare le sue opere. La sintesi delle nuove tematiche “Ombre” e “Partenze”, lo ha poi fortemente ispirato nel concepire il progetto del grande affresco “Partenze” (ad oggi, il più grande strappo di affresco al mondo), eseguito per la stazione di Santa Maria Novella a Firenze. Nell’ambito delle celebrazioni di Stato per il Bicentenario della nascita di Giuseppe Garibaldi, il suo dipinto “L’ombra dell’eroe” è stato consegnato nelle mani del Presidente Giorgio Napolitano ed andrà ad arricchire la pinacoteca del Quirinale, mentre l’opera “Mille uomini” fa parte da alcuni mesi della collezione del Museo del Risorgimento, al Vittoriano di Roma.
Nel 2008 il Comune di Firenze e la Galleria degli Uffizi hanno ospitato “Rosa dei venti”, una suggestiva antologica allestita in Sala d’Arme di Palazzo Vecchio, corredata da una fusione in bronzo dal medesimo titolo alta 4 metri collocata sotto il Loggiato degli Uffizi. Contestualmente, la Provincia di Firenze ha inserito tra le manifestazioni del “Genio Fiorentino” uno straordinario progetto sull’esecuzione dell’affresco che ha visto Talani ancora protagonista nella tecnica in cui eccelle. Nel giugno 2009 ha aperto a Berlino, unico artista straniero invitato dal Parlamento cittadino, le celebrazioni europee per il Ventennale della caduta del Muro con l'installazione “Berlino oltre la duna – gli ombrelli della libertà”. Memorabile anche l'installazione in Piazza della Signoria allestita per l’inaugurazione della sua personale a Palazzo Vecchio. Ha esposto a New York, Washington, Parigi, New Orleans, Innsbruck, Colonia, Amburgo, Düsseldorf, Beirut, Parigi, Berlino. Ha partecipato alla 54ª Biennale Internazionale d'Arte di Venezia. Le sue opere si trovano in importanti collezioni pubbliche e private di tutto il mondo. Collabora con importanti gallerie italiane ed estere (la sua pittura è amatissima negli Stati Uniti ed in Giappone). È consulente particolare designato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e dalle Sovrintendenze per le problematiche relative alla conservazione e valorizzazione delle più antiche opere “a fresco” esistenti in Italia.
GIAMPAOLO TALANI
“ANIME”
21 dicembre 2013 – 26 gennaio 2014
Per info: www.fondazionebmluccaeventi.it, info@fondazionebmluccaeventi.it.
Ingresso libero
Sede espositiva: Palazzo della Fondazione Banca del Monte di Lucca, Piazza San Martino, 7 – 55100 Lucca
Orari
Dal lunedì al venerdì: 15.30 - 19.30
Sabato e domenica: 10-13 e 15.30 - 19.30
Fonte: Ufficio Stampa
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