
Presepi viventi, itineranti, in miniatura. A Barberino la magia della Natività è rappresentata nelle sue molteplici declinazioni. Il borgo di Petrognano il glorioso passato, il mito, l'antica tradizione di un luogo senza tempo legato alle vicende storiche di Firenze e Siena, si ritrova nella passione di un artigiano del territorio, un falegname in pensione.
E' Gabriele Cencetti che alla sua comunità ha reso omaggio riproducendo un presepe nostrano in miniatura. Con una ricostruzione del piccolo borgo, inserito nella campagna valdelsana, uno dei luoghi di maggior pregio storico e paesaggistico del Chianti, il presepe dedicato al Duomo della Valdelsa, la Cappella di San Michele Arcangelo, è in mostra sotto l’altare all’interno della Cupola ed è visitabile nei giorni festivi e prefestivi dalle 15 alle ore 19. L’iniziativa è promossa dall’associazione culturale Achu ed è aperta fino al 6 gennaio 2016.
Altro presepe che vale una visita, sempre nel territorio di Barberino Val d’Elsa, è la rievocazione della Natività allestita tra i sentieri e i percorsi sensoriali del Giardino Sottovico nella frazione di Vico d'Elsa. “Un’occasione straordinaria – dice il sindaco Giacomo Trentanovi - per rievocare la tradizione e visitare alcuni dei luoghi di maggiore interesse sotto il profilo culturale e sociale del nostro territorio”.
Anche Barberino ha i suoi presepi d’autore, firmati di cittadini e dai fedeli che li hanno allestiti all’interno e all’esterno della Chiesa di San Bartolomeo, fulcro del castello medievale. Luci, suoni e movimenti meccanici arricchiscono la Natività collocata tra le navate della Propositura di Barberino. Suggestiva la composizione, a grandezza naturale, collocata in una grande grotta costruita nel giardino della chiesa. A Barberino ieri sera la Chiesa di San Bartolomeo ha ospitato il tradizionale concerto di Natale con il Coro Parrocchiale di San Bartolomeo.
Fonte: Ufficio Stampa Associato del Chianti Fiorentino
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