
Mattinata ricca di spunti ed emozioni quella di stamani presso l’Accademia I Santini di Empoli, dove si è svolto un Workshop di presentazione, in anteprima internazionale, delle tendenze di moda della prossima primavera/estate 2016.
Presenti, alla corte di Luciano Santini, grande oratore come sempre, personaggi importanti del settore, in esclusiva a Empoli per un approfondimento tecnico-stilistico dedicato agli allievi e ai docenti dell’Accademia.
L’incontro inizia con la presentazione dei presenti, e per ogni invitato, Luciano Santini trova le giuste parole e da il giusto spazio per fare entrare ancora più in empatia gli studenti presenti.
Si inizia con il saluto a Silvia Arfaioli, responsabile della formazione che elogia l’operato di Santini. Si prosegue con Leonardo Bini, responsabile dell’azienda Davines che collabora a stretto contatto proprio con l’Accademia. Bini dichiara di essere alla ricerca di aziende come quella ospitante per la formazione. Aggiunge che lavorare con Luciano Santini è un onore, ma soprattutto è come avere un fratello maggiore che dispensa consigli e indicazioni data la sua grande esperienza.
La parola passa poi a Daniele Giacconi, presidente di C.A.C.F., associazione di hairdresser di eccellenza internazionale, riconosciuta da oltre 40 anni come la più qualificata del settore. Giacconi sottolinea la grande organizzazione della scuola, ma sottolinea ancor di più il sacrificio, le notti insonni e i pensieri che questi imprenditori del settore vivono quotidianamente. La fortuna non basta, grande deve essere il lavoro, la dedizione e il continuo perfezionarsi. Quello del parrucchiere è un mestiere che può dare delle grandi soddisfazioni anche economiche. Aggiunge inoltre di non aver mai visto una scuola tanto organizzata come l’Accademia.
Tocca poi a Beppe Russo, altra figura importante di C.A.C.F. che sostiene quanto sia importante la ricerca di competenze di tutte le parti del mondo. Tutti passi che fanno arrivare a una globalizzazione di questo mestiere.
Interviene anche Lisa Stefani, figura di spicco nella stampa di settore: è proprio lei che seleziona i migliori stilisti italiani. Ringrazia i presenti e ovviamente Luciano Santini.
E’ il turno adesso di una dei due stilisti presenti (almeno per quanto riguarda l’hair stylist) ovvero Francine Ladriere (proveniente da Parigi), che in un bell’italiano ringrazia i presenti e ribadisce quanto per lei sia importante condividere le conoscenze, dare tutto quello che si può a chi ha voglia di crescere. Aggiunge, sulla linea degli altri intervenuti, che l’Accademia I Santini è una scuola meravigliosa e che chi ci lavora è davvero fortunato.
Tra i presenti c’è anche un giovane ma già affermato stilista di haute couture, Benoit Witkwoski, il quale lavora in sinergia con i parrucchieri proprio per valorizzare ancora di più le sue creazioni e chi le indossa. Ha collaborato con Francine Ladriere e Bruno Salas (che interverrà per ultimo) a Bologna durante l’appena trascorsa Convention C.A.C.F.
Ed ecco il momento di un altro grande stilista, che Luciano Santini definisce il Messi del settore per la sua bravura riconosciuta in tutto il mondo: Bruno Salas. Le sue performance sono molto particolari e per questo viene chiamato da ogni parte del globo.
Racconta la sua storia: argentino, ha 56 anni e ha iniziato questo lavoro quando ne aveva 8. Il primo cliente pagante lo ha avuto a 12 anni.
Persona carismatica e con un approccio umile, che solo i grandi si possono permettere, continua dicendo che per fare bene questo lavoro bisogna avere cuore, mani e testa. Bisogna voler imparare sempre. Non pensare ai soldi e al successo. Ma lavorare con passione. Nessuno è migliore di un altro: le esperienze sono tutte uniche e devono incrociarsi, per questo motivo prende come esempio il suo rapporto con Francine Ladriere con la quale c’è, nonostante la lontananza, uno scambio continuo di idee.
Il suo lavoro fatto con il cuore lo ha portato a sollevare la condizione della sua famiglia, di origini umili e di provare grande soddisfazioni in questo.
Salas fa forse il complimento più bello a Luciano: l’Accademia, che lui chiama “casa”, è il sogno di tutti quelli che fanno questo lavoro.
Rimane il tempo di rispondere a qualche domanda della stampa presente: io chiedo a Francine e Bruno se abbiano mai visto una persona e abbiano mai avuto voglia di cambiarle completamente il look. Entrambi rispondono che il parrucchiere deve essere anche un po’ psicologo e fare le giuste domande, deve capire dove può arrivare con la sua creatività e dove la cliente vuole che lui arrivi, rispettare quindi quello che la persona che hanno davanti vuole. Ovviamente la voglia negli anni c’è stata ma ha prevalso la professionalità.
Alla domanda quanto conta l’associazione acconciatura/outfit nella creazione di un abito, Benoit ha risposto che quando crea ha già in mente molto: dai bijoux, all’acconciatura, agli accessori e che la collaborazione tra stilista e parrucchiere è fondamentale, si deve lavorare in sinergia.
L’augurio che nel finale sia Bruno che Francine fanno ai ragazzi è quella di lavorare con passione vera senza pensare troppo ai soldi, e soprattutto non smettere mai di imparare.
La mattina è proseguita con le performance degli artisti e i fortunati studenti hanno potuto così approfittare di queste persone così di spessore per immaginare anche come potrebbe essere il loro futuro se seguiranno la strada del duro lavoro fatto con passione e serietà.
- Lisa Stefani (foto gonews.it)
- Leonardo Bini, Davines (foto gonews.it)
- Francine Ladriere con Luciano Santini (foto gonews.it)
- Il tavolo degli ospiti di Luciano Santini al completo (foto gonews.it)
- Daniele Giacconi (Presidente C.A.C.F.) con Luciano Santini (foto gonews.it)
- Luciano Santini introduce Bruno Salas(foto gonews.it)
- Beppe Russo, C.A.C.F. (foto gonews.it)
- Silvia Arfaioli (foto gonews.it)
Daniele Giacconi (Presidente C.A.C.F.) con Luciano Santini
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