
“Biciclette usate, in buono stato e disposte ancora a percorrere per le strade del Chianti? Donatele ai nostri migranti”. E’ l’invito che l’assessore alle Pari Opportunità di Greve in Chianti Maria Grazia Esposito rivolge ai cittadini per dare una seconda chance ai veicoli usati e soprattutto l’opportunità ai profughi di rendersi autonomi agevolando i loro spostamenti per i progetti e le attività socialmente utili che li coinvolgeranno.
“Anziché lasciare invecchiare le due ruote nei garages – commenta l’assessore – potremmo donarle agli undici migranti ospiti nel nostro territorio, giovanissimi pakistani e indiani per i quali questo tipo di mezzo potrebbe rivelarsi adatto e utile ai percorsi di integrazione e conoscenza che il Comune, insieme alla cooperativa che gestisce il piano di accoglienza e alcune associazioni del territorio, ha intrapreso”.
Un percorso che sta già producendo i suoi frutti. I ragazzi sono entrati a far parte del team dei volontari del Comune scegliendo di iscriversi al registro del servizio civico volontario istituito dal Comune. Nell’ambito di questo regolamento potranno supportare il personale dell’area tecnica del Comune mettendo a disposizione le loro competenze specifiche; in un’ottica di complementarietà svolgeranno lavori di manutenzione per spazi ed edifici pubblici. Oltre all’apprendimento della lingua italiana, già in corso, i giovani saranno coinvolti in progetti e interventi di utilità sociale.
“A breve – aggiunge il sindaco Paolo Sottani – i migranti andranno a lezione di educazione stradale nell’ambito di un corso di formazione organizzato per loro dai vigili urbani”. L’obiettivo del Comune è quello di attivare un nuovo servizio che si avvarrà della collaborazione dei profughi per aiutare i bambini ad attraversare le strade in corrispondenza delle strisce pedonali.
Fonte: Ufficio Stampa Associato del Chianti Fiorentino
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