Arte pubblica, un concorso per riqualificare la terrazza Stianti

(foto gonews.it)

Perché chiamarla ex? Se c’è un aspetto che più degli altri racconta la storia e i mutamenti nel corso degli anni dell’area ex Stianti è il concetto di spazio vissuto, condiviso che ha visto nascere, crescere, trasformare, emancipare un pezzo dell’economia, della socialità, del lavoro del Chianti. Una metamorfosi in costante cambiamento che si è adattata e ha interpretato le esigenze di chi quell’area l’ha vissuta e la vive oggi con gli occhi di una comunità che riscopre, come nel passato, il piacere di sentire proprio lo spazio che abita. Dai tempi del colosso economico delle Officine Stianti, quando la tipografia, nata nel 1888, divenne nella prima metà del ventesimo fonte di reddito per centinaia di lavoratori, fino al primo intervento di riqualificazione urbanistica e alla realizzazione del parcheggio multipiano, il più vasto del Chianti. La storia, il passato dell’area Stianti, nata all’inizio del secolo e fiorita alla metà del ventesimo secolo, lancia un ponte verso il futuro con la nuova opportunità lanciata dal Comune di San Casciano di far progettare ai giovani uno spazio sociale e artistico per i giovani, come ulteriore passo nell’ambito del percorso di riqualificazione dell’area.

La Terrazza Stianti, che si estende per oltre 200 metri quadri sul tetto del parcheggio, attende creatività, estro, competenza da architetti, designer, laureati in belle arti, arti industriali per la realizzazione di un progetto legato ad un intervento di arte pubblica. Il Comune ha indetto un bando pubblico che assegnerà la somma di 2500 euro al progetto più convincente. Il concorso di idee è patrocinato dal Comune di San Casciano, dal Comune di Greve in Chianti e dall’Unione del Chianti Fiorentino, soggetti che aderiscono alla manifestazione Tusciaelecta Arte contemporanea nel Chianti, realizzata con il contributo della Regione Toscana. “Nel ponte tra passato e presente – dice il sindaco Massimiliano Pescini – uno spazio vissuto che nel tempo si è trasformato insieme ai bisogni sociali ed economici degli abitanti e dei lavoratori. E’ stata la sirena dello Stianti a scandire il tempo del lavoro e della vita di San Casciano per decine di anni. Tanti hanno imparato a leggere e scrivere facendo i tipografi. Con questo concorso lo spazio si arricchirà di un intervento di arte pubblica finalizzato a dare valore e spazio ai giovani e a rendere l’area ancora più aperta e fruibile”.

L’iniziativa chiama a raccolta giovani under 35 per l’ideazione di un progetto che abbia lo scopo di riqualificare un’area e trasformarla in luogo di socializzazione ed aggregazione, in particolare per i giovani. “L’area è già uno spazio vissuto dai giovani – commenta l’assessore alla Cultura Chaiara Molducci – è utilizzato dai cingalesi per il gioco del cricket e dagli adolescenti per divertirsi e sperimentarsi nelle acrobazie del parkour, di fatto questo spazio i giovani se lo sono già preso e noi vorremmo recuperarlo e riqualificarlo dando al punto di vista dei giovani la possibilità di ripensare alle funzioni dell’area che per noi devono restare prettamente sociali e aggregative, non a caso lo spazio è situato accanto alla piazzetta del complesso edilizio; anche il tema dell’evoluzione sociale dell’area Stianti è importante, a conclusione di questo percorso di riqualificazione urbanistica, organizzeremo una mostra che ripercorrerà le quattro fasi salienti della area, dagli anni d’oro dello stabilimento alla sua chiusura, all’ intervento residenziale e al nostro progetto di riqualificazione”. Il bando scade il 18 maggio 2015. Tutte le info su www.sancascianovp.net.

Fonte: Ufficio Stampa ASSOCIATO DEL CHIANTI FIORENTINO

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