Sta entrando nel vivo il tabellone principale del primo Torneo Open maschile - Trofeo Banca Mediolanum, dotato di 1.500 euro di montepremi, organizzato questa settimana dall'As Tennis Certaldo.
In attesa di vedere all'opera i "big", su tutti Matteo Marrai, numero 263 delle classifiche mondiali appena tre anni fa, Leonardo Azzaro, ex numero 180 del mondo in singolare e numero 94 in doppio e Pietro Fanucci, figlio d'arte e assiduo frequentatore dei tornei Future e Challenger, si stanno mettendo in luce soprattutto quei tennisti partiti dalle retrovie.
In particolare, sta letteralmente entusiasmando il numerosissimo pubblico l'idolo di casa Alessio Laganà, tennista che ha trovato il suo miglior tennis all'età di 34 anni dopo una vita passata tra i Terza Categoria. Dopo aver battuto il 2.8 Andrea Mattesini, il certaldese ha superato ogni limite battendo il giovane promettentissimo 2.7
lucchese Samuele Galli in un match infinito durato ben tre ore e venti minuti di gioco: 75 67 75 il punteggio finale, con Laganà che è stato capace di reagire al secondo parziale perso in extremis e a recuperare ad uno svantaggio costante nel terzo (3-1, 4-3, 5-4), prima del tripudio finale sull'avversario, più giovane di sedici primavere. Molto bene anche i 2.8 Lorenzo Becherini (61 64 su Montemurro) e Marco Stancati (61 62 sul giovane bombardiere senese Lorenzini): da tenere d'occhio il venticinquenne aretino, che ha nel palmares un'esperienza di studio-tennis professionistico in un college statunitense e alcuni punti ATP conquistati. Infine approdano al terzo turno anche il 2.5 pistoiese Tommaso Brunetti (61 63 al qualificato Davide Innocenti) e il 2.7 romano Giuliano Benedetti (63 76 al fiorentino Coppini).
Giovedì entreranno in scena le prime quattro teste di serie del Trofeo Banca Mediolanum, che vivrà la sua giornata culminante per la finale di Sabato prossimo. L’ingresso sui campi certaldesi è libero per tutta la durata della manifestazione.
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- Alessio Laganà
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- Marco Stancati
Fonte: Ufficio Stampa
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