
"La dittatura di una minoranza nel Polo di Novoli tiene in scacco il Magnifico Rettore"
Questa mattina una decina di militanti di Azione Universitaria Firenze hanno presidiato sotto al Rettorato in piazza San Marco con megafono, bandiere ed uno striscione con la scritta “AULE OCCUPATE, FESTE NON AUTORIZZATE, TANTO VOI NON PAGATE”, in concomitanza con la riunione che si teneva nell’Aula Magna del Rettorato tra studenti eletti ed il Garante dei diritti dell’Università.
"Abbiamo deciso di scendere in piazza manifestando davanti al Rettorato dopo che il D5 del Polo di Novoli è stato reso inagibile nella sua totalità, a causa di estintori svuotati su pareti e pavimenti dell’edificio. – dichiarano Angela Sorice Presidente provinciale di Azione Universitaria e Giovanni Gandolfo Dirigente nazionale di AU - Il Magnifico Rettore continua a lasciar fare ai Collettivi da padri padroni all’Università, consentendogli di rimanere indisturbati, senza alcun controllo e a spese nostre nelle aule da loro occupate. La dittatura di una minoranza nel Polo di Novoli tiene in scacco il Magnifico Rettore, che si rende complice della drammatica situazione in cui si ritrova il Polo. La politica del lasciar fare non ha portato a niente di buono, gli ultimi avvenimenti lo dimostrano”.
Dopo il presidio, i militanti di Azione Universitaria hanno fatto irruzione con il loro striscione nell’Aula Magna dove si teneva la riunione. Il Garante dei diritti dell’Università ha reagito dicendo che o i ragazzi di AU uscivano dall’Aula Magna o avrebbe interrotto tale riunione.
“Il Garante ci ha chiesto di scrivere delle istanze per denunciare la situazione, ma sono anni che veniamo rimbalzati da un ufficio all’altro dell’Ateneo fiorentino. Nei corridoi del Rettorato abbiamo incontrato il Magnifico Rettore Tesi, al quale abbiamo chiesto spiegazioni in merito al D5 di Novoli, ma si è limitato a dirci che la questione è chiusa e che se ne dovrà riparlare! – concludono Sorice e Gandolfo - Queste non sono le risposte che vogliamo!!! Invece di garantire servizi agli studenti che pagano le tasse, le Autorità competenti preferiscono chiudersi in un silenzio assenso, schierando dalla parte di chi occupa, bivacca e distrugge l’Unifi”.
Fonte: Azione universitaria
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