
Presentato, questa mattina a Palazzo Vecchio, il progetto “PIAZZALIBERATUTTI – Insieme per Piazza Pier Vettori”, un percorso di partecipazione lanciato dalla Onlus SaveTheCity e finanziato dalla Regione Toscana, grazie alla legge regionale 46/2013, attraverso l’autorità regionale per la garanzia e la promozione della partecipazione. L’obiettivo è quello di riqualificare la piazza attraverso modalità condivise di co-gestione, manutenzione e animazione della piazza da parte di associazioni e residenti.
Erano presenti, oltre ai rappresentanti di SaveTheCity (soggetto promotore), Sociolab (progettazione e conduzione delle attività partecipative), Projekto (supporto tecnico), gli assessori Alessia Bettini (ambiente), Stefano Giorgetti (mobilità), Elisabetta Meucci (urbanistica), il presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni e l’assessore regionale Vittorio Bugli (partecipazione).
«SaveTheCity si é molto impegnata per questo progetto – ha dichiarato Alessandro Tarducci, presidente della Onlus – perché portare i cittadini a partecipare, con l'amministrazione pubblica, alla rigenerazione delle aree morte della città è tra gli obiettivi principali dell'associazione. Un primo esempio di riqualificazione partecipata che potrebbe fare da pilota per altre esperienze simili a Firenze e non solo. Il tutto condito con un tocco di innovazione perché la nostra città deve guardare al futuro».
Il percorso prevede, anzitutto, un’attività di ricerca: da un lato si raccolgono informazioni sulle relazioni tra la piazza e i residenti e tra la piazza e gli altri luoghi del
quartiere, dall’altro si procede con interventi per attivare, interessare e motivare alla partecipazione cittadini, realtà associative della zona, portatori di interesse. Successivamente ci sarà un laboratorio di progettazione partecipata. Nella terza fase, infine, è previsto anche un bando di concorso per proposte per la manutenzione e l’animazione della piazza.
«È un nuovo modo di gestire il territorio, all’insegna della condivisione – ha commentato l’assessore Alessia Bettini – un modo per garantire ai fiorentini il contatto con la loro anima e con la loro storia. La riqualificazione della piazza era necessaria ed ha visto protagonisti coloro che ci vivono, per innalzare il livello di qualità della loro vita, per consentire il permanere di attività tradizionali, per sensibilizzare il cittadino alla cura dello spazio esterno. Il tempo della delega è finito, Firenze ha bisogno di cittadini attivi, responsabili e solidali – ha aggiunto Bettini – ma non basta elaborare un progetto e partecipare alla sua realizzazione. È altrettanto fondamentale l’impegno successivo: prendersi cura quotidianamente dei luoghi in cui si vive, di quel pezzo di città che si è restituito a nuova vita. Questo atteggiamento conviene, perché dalla qualità dei beni comuni materiali e immateriali dipende la qualità della vita di tutti».
«Un progetto nel quale si rendono operativi i principi di partecipazione che hanno guidato la nuova pianificazione contenuta nel Piano strutturale e nel Regolamento urbanistico – ha sottolineato l’assessore Meucci – un percorso già sperimentato per i progetti di riqualificazione di Piazza delle Cure e Piazza dell'Isolotto, tutti luoghi fortemente identitari per i fiorentini e per Firenze».
«Come amministrazione non possiamo che accogliere con favore questa iniziativa - ha dichiarato l’assessore Giorgetti - e partecipare al percorso da loro proposto. Il progetto che vedrà la luce al termine di questo lavoro trasformerà piazza Pier Vettori da un grande spartitraffico in una vera e propria piazza, vissuta a pieno dai cittadini».
«Piazza Pier Vettori rappresenta un importante nodo da rinnovare – ha spiegato il presidente Dormentoni – e questo percorso di partecipazione è pienamente coerente con i nostri obiettivi. Perciò fin da subito abbiamo abbracciato il progetto e abbiamo promesso di seguirlo passo passo, apprezzandone l'innovazione laddove cerca non solo idee per la riqualificazione della piazza, ma anche energie che se ne prendano cura direttamente. Se cittadini, associazioni e amministrazione vanno di pari passo, si individueranno un progetto fattibile e le risorse per realizzarlo».
Tra i partners del progetto ci sarà anche Wiiman, startup parte dell’incubatore toscano NanaBianca. La parternship con Wiiman consentirà di sperimentare un innovativo sistema di wifi pubblico basato sui principi di collaborazione e condivisione grazie al quale passanti, residenti e commercianti potranno accedere – con un semplice accesso tramite i login Facebook e Google – ad una rete wifi pubblica e gratuita. Il sistema Wiiman sarà sperimentato a breve in diversi punti di Firenze.
Le attività partecipative di PIAZZALIBERATUTTI sono state progettate, e saranno coordinate metodologicamente, dal team Sociolab (www.sociolab.it), esperto del settore, mentre gli aspetti tecnici saranno affidati allo Studio di Architettura Projekto (www.projekto.it). “Projekto, oltre che socio di SaveTheCity, ha un legame particolare con Piazza Pier Vettori, avendo avuto per dodici anni la sede a pochi metri da lì, vivendone dunque il progressivo degrado – dichiara Egidio Raimondi, uno dei soci dello Studio – Questa è l'occasione giusta per mettere a disposizione dei cittadini le nostre competenze, in sinergia con gli altri partners del progetto, per immaginare – e realizzare – la riqualificazione di questa area».
«E’ una sperimentazione significativa – dichiara Vittorio Bugli, assessore regionale alla Partecipazione – perché punta a mettere in pratica quei principi di cooperazione tra cittadini e istituzioni a cui come Regione siamo particolarmente attenti. Crediamo infatti che sia il momento di sperimentare modalità diverse di relazione tra pubblica amministrazione e cittadini, affinché questi ultimi percepiscano la PA più vicina, collaborativa e aperta. Guardiamo con aspettativa ai risultati di questo progetto - che potrebbe diventare un modello da replicare in altre realtà - perché siamo fermamente convinti che i cittadini siano anzitutto gli attori principali e i più indicati a proporre soluzioni – prosegue Bugli – Proprio alla presentazione di Opentoscana (open.toscana.it, la nostra multipiattaforma) ebbi modo di citare l’esperienza del ‘New York City Plaza Program’ che mira a trasformare parti di città degradate e sotto utilizzate in ‘spazi pubblici vivi e vissuti”. Il progetto di SaveTheCity va in questo senso e ha tanto più valore in quanto promosso dal basso, da una associazione».
Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa
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