
"Hanno agito in gruppo, aggredendo un finanziere che stava facendo il proprio mestiere. Consapevoli di un sistema legislativo, quello italiano, che fa acqua da tutte la parti. Tre senegalesi si sono scagliati contro le forze dell'ordine impegnate a sequestrare loro la marce contraffatta che stavano vendendo a Tirrenia sabato 7 marzo intorno alle 16.
Una fuga sulla spiaggia terminata a spintoni e male parole. L'ennesima sconfitta dello Stato nei confronti degli extracomunitari, sempre più strafottenti di fronte alle autorità e soprattutto verso l'insieme di norme che regola il loro comportamento, come quello di tutti i cittadini. Uno dei tre africani è stato identificato dal comandante del nucleo radiomobile dei carabineri di Pisa Il 27enne senegalese era in regola col permesso di soggiorno ed è stato accusato di violenza, minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale.
Da Tirrenia dunque arriva l'ennesima immagine di un'Italia inondata di abusivismo ad ogni angolo di strada, tra merce "taroccata" e fiscalità inesistente. Coloro che arrivano nel nostro paese ormai hanno capito il trucco: la legge, e duole dirlo, è dalla loro parte. Non ci sono pene certe, l'espulsione dal territorio nazionale spesso non viene nemmeno presa in considerazione e soprattutto la tendenza è sempre quella a "porgere l'altra guancia". Ci vogliono regole chiare e inflessibili, maggiore controllo sul territorio e misure severe e immediate nei confronti di chi in Italia sta disseminando un clima da far west".
Susanna Ceccardi, Lega Nord
<< Indietro