Consorzio Etruria e Coestra, il PdL vuole vederci chiaro

Filippo Ciampolini (foto gonews.it)

Una interrogazione del consigliere provinciale Filippo Ciampolini: "Pagamenti per il doppio del valore, 39 milioni sborsati contro i 18 stimati dai giudici"


Consorzio Etruria, "per i pm fu bancarotta, Coestra pagata il doppio del suo valore: quali sono le notizie in possesso dell’Amministrazione Provinciale di Firenze?": presentata una domanda d'attualità del consigliere provinciale Filippo Ciampolini. Di seguito il testo.

"Il sottoscritto consigliere provinciale
visto l’articolo di stampa apparso oggi su “La Repubblica”, in cui viene riportata la notizia che la Procura di Firenze hanno chiuso l’inchiesta contestando una serie di reati di bancarotta per distrazione, o per falso in bilancio, o per operazioni imprudenti;
dato atto che nelle accuse formulate dai giudici, risulta che l’affiliata Coestra fu pagata il doppio del suo valore, 39 milioni sborsati contro i 18 stimati dai giudici, i quali non hanno trovato nessuna valutazione;
ricordato che nella seduta della quarta Commissione Provinciale del 4 novembre 2013, durante l’incontro con le RSU di Coestra, fu assunto l’impegno di convocare un Consiglio Provinciale appositamente su questa vicenda, collegandola anche alla situazione del Consorzio Etruria;
per quanto sopra esposto,
interroga il Presidente della Giunta per sapere
quali sono le notizie dell’Amministrazione Provinciale in merito alla bancarotta del Consorzio Etruria, e del sovrapprezzo pagato per l’acquisizione di Coestra;
in quale data è stato programmato il Consiglio Provinciale, alla presenza della RSU Coestra, per affrontare la questione di Coestra e del Consorzio Etruria, secondo gli impegni assunti nella seduta della 4 Commissione del 4 Novembre 2013".

Fonte: Provincia di Firenze

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