
Circa un anno fa veniva inaugurato il punto di primo soccorso presso il centro La Badia, nel comune di San Miniato. Dodici mesi dopo i dati parlano di circa 80 accessi al mese. Un dato da leggere positivamente nell'ambito del tentativo di ridurre al minimo i casi di minore gravità presso il pronto soccorso dell'ospedale di Empoli. Tuttavia per l'Asl 11 le potenzialità del PPS di San Miniato sono ben più ampie e per questo martedì 19 novembre il direttore generale dottoressa Piovi, il direttore del centrale 118 Lubrani e il direttore del dipartimento di emergenza-urgenza Rosario Spian, insieme al sindaco di San Miniato e presidente della società della salute Vittorio Gabbanini, hanno voluto ribadire l'importanza del punto di primo soccorso di San Miniato, la sua centralità rispetto a tutto il Valdarno e i suoi vantaggi in termini di azzeramento dei tempi d'attesa. In più il sindaco Gabbanini e la direttrice generale Piovi hanno annunciato che presto sulla Tosco Romagnola sarà installata un'apposita cartellonistica luminosa per segnalare la presenza del punto di primo soccorso.
I Punti di Primo Soccorso sono stati realizzati in ogni sede di automedica. L’utilizzo prevalente delle automediche negli interventi di emergenza-urgenza, la presenza di ambulanze infermieristiche in punti “sensibili” del territorio di competenza dell’Asl 11, la creazione di una rete stabile di ambulanze blsd (con defibrillatore) e l’integrazione di tutto il personale sanitario della Centrale operativa 118 nelle sedi aziendali, presso le quali svolgere attività di supporto al Pronto Soccorso ed ai Punti di Primo Soccorso, porta risultati che hanno una ricaduta diretta sull’utenza.
Cos’è un punto di primo soccorso?
E' un servizio medico istituito dalla Regione Toscana per rispondere a urgenze non gravi, che possono essere risolte senza ricorso immediato ad esami strumentali, a visite specialistiche o a ricovero. E' un servizio ad accesso diretto e gratuito, garantito 24h su 24h tutti i giorni della settimana dalla presenza dei medici del 118 nei momenti in cui non sono impegnati in emergenze di pronto soccorso.
Se il medico è assente è consigliabile rivolgersi alla centrale operativa del 118 che prenderà in carico l'assistenza indicando la presenza del medico o invierà ad altri centri. I PPS non effettuano una vera e propria attività ambulatoriale, tanto è che non sono provvisti di ricettario. Sono forniti di una dotazione farmacologica e strumentale adeguata al trattamento delle patologie indicate da un'apposita delibera regionale. (vedi elenco sotto)
Quali sono le patologie trattabili dai PPS?
Si tratta, come abbiamo già detto, di patologie a bassa complessità, quali: congiuntive e corpi estranei congiuntivali, patologie delle prime vie aeree, otalgie, dolori di varia natura (articolazione temporomandibolare, alveo-dentale, gengivo-stomatite, mestruali, muscolari), costocondriti, ingestione di corpi estranei, gastroenteriti non complesse, cistiti e ritenzioni urinarie, contusioni e distorsioni minori, sintomatologie algiche osteo-articolari, lacerazioni semplici, profilassi antitetaniche, suture di brevi ferite, punture da insetti, ferite superficiali da non suturare, abrasioni, dermatiti da contatto, ustioni da mezzi fisici e chimici fino al secondo grado, orticarie, crisi da panico). Se il medico valuta che il caso è critico, il paziente può essere trasferito con l'ambulanza al Pronto soccorso dell'Ospedale.
Attenzione: nei punti di primo soccorso non si rilasciano ricette mediche o certificati e non si effettuano esami, visite mediche programmate, iniezioni e vaccinazioni.
L’integrazione medico infermieristica nel Pronto Soccorso si è tradotta in un contributo alla riduzione dei tempi di attesa dei codici a bassa priorità, per i quali è stato attivato un ambulatorio dedicato, gestito dal personale del 118.
Da Gennaio a Settembre 2013 al Punto di Primo Soccorso di San Miniato sono stati registrati 513 accessi, nei PPS del Valdarno Inferiore sono stati complessivamente n. 1118, mentre nella zona dell’Empolese Valdelsa sono stati n. 589. Si registra una media di 4-5 accessi al giorno.
L’aumento del numero complessivo dei mezzi di soccorso disponibili sul territorio ha, inoltre, comportato il miglioramento delle tempistiche di intervento, una maggiore rapidità di intervento dell’automedica rispetto alle ambulanze; la riduzione del tempo di impiego del mezzo di soccorso avanzato. Inoltre, le automediche consentono, nei casi di minore gravità, di svincolare il personale sanitario dal ricovero dell’utente rendendo l’equipaggio disponibile per altri interventi.
Nel Valdarno Inferiore le sedi del PPS sono a Fucecchio (ubicato all’ospedale “San Pietro Igneo”), a San Miniato (nei locali del centro La Badia, in località La Catena). Ciò ha rafforzato la rete territoriale dell’emergenza urgenza dell’Asl 11, grazie anche all’impegno e alla collaborazione delle Associazioni di Volontariato .
Il Valdarno Inferiore (comuni di San Miniato, Montopoli Valdarno, Santa Croce Sull’Arno, Castelfranco, Fucecchio) può contare, dunque, su n. 2 automediche, n. 1 ambulanza infermieristica diurna e n. 4 ambulanze di primo soccorso con defibrillatore semiautomatico-DAE (blsd).
L’assetto attuale, che comprende anche l’area empolese e il Valdarno Inferiore, conta sulla operatività complessiva così articolata: nell’area empolese (comuni di Empoli, Vinci, Cerreto Guidi, Montelupo e Capraia e Limite) sono previste n. 1 automedica + 1 ambulanza infermieristica + 3 blsd ();
Nella Valdelsa (che abbraccia i comuni di Montespertoli, Castelfiorentino, Certaldo, Gambassi, Montaione) sono presenti ugualmente n. 2 automediche, n. 1 ambulanza infermieristica diurna e 4 ambulanze di primo soccorso con defibrillatore semiautomatico-DAE (blsd).
In totale, il sistema dell’emergenza urgenza prevede n. 5 automediche, n. 17 blsd in rotazione e n. 3 ambulanze infermieristiche diurne, e n. 1 ambulanza infermieristica notturna.
Le sedi di stazionamento previste dei mezzi di soccorso con sanitario sono:
- Pronto Soccorso di Empoli: automedica con PPS
- Ospedale “San Pietro Igneo” di Fucecchio: automedica con PPS
- Ospedale “Santa Verdiana” di Castelfiorentino: automedica con PPS
- San Miniato: automedica con PPS
- Certaldo: automedica con PPS
- Montespertoli: ambulanza infermieristica diurna
- Empoli: ambulanza infermieristica: h 24
- Santa Croce: ambulanza infermieristica diurna
Le automediche sono mezzi di soccorso avanzato di proprietà dell’Asl, in cui prestano servizio un medico ed un infermiere della Centrale operativa 118; vengono impiegate soltanto per i casi più gravi e, qualora sia necessario il trasporto dell'ammalato presso un pronto soccorso, possono avvalersi del supporto di una qualunque altra tipologia di mezzo di trasporto (elicottero, ambulanza con infermiere, ambulanza con soccorritori). Sono dislocate in modo strategico nel territorio di competenza della Centrale operaiva118 di Empoli presso 5 diverse postazioni. Empoli (presso il pronto soccorso), San Miniato (loc. La catena, presso La Badia), Fucecchio (presso ospedale), Castelfiorentino (presso ospedale) e Certaldo (piazza Macelli) sono le postazioni base delle cinque automediche, che vengono identificate dalla centrale operativa con la sigla radio "Alfa" a cui segue un identificativo che esplicita la sede operativa di stazionamento (es. per Empoli Alfa Echo, per San Miniato Alfa Sierra).
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