Più del 174% di aspiranti professionisti in cinque anni: è 'Amici per la Pelle'

Il progetto Amici per la Pelle a Castelfranco di Sotto

Molto più che un progetto didattico: “Amici per la Pelle” si conferma una risorsa per l’intero sistema industriale del comprensorio toscano del cuoio contribuendo ad alimentare il circuito virtuoso che ruota intorno al distretto della pelle e che investe pubblico e privato.

L’edizione 2014\15 di Amici per la Pelle è appena giunta al giro di boa con i circa 1000 studenti di tutt’Italia coinvolti quest’anno che dopo aver concluso la fase delle visite in aziende conciarie devono ora realizzare opere in pelle tra le quali verrà eletta la più rappresentativa nella prossima edizione di Lineapelle a Milano.

Investire nella formazione: i numeri di una scelta vincente - L’impegno per la formazione nel distretto conciario toscano segna così, anche grazie ad Amici per la Pelle, un brillante risultato nell’ottica di alimentare il bacino dei futuri professionisti del comparto: dal 2010/11, anno di inizio del progetto Amici per la Pelle, a seguito dell’attività fatta nelle scuole medie del Comprensorio del cuoio per mezzo dello stesso progetto è del  + 174% la percentuale di studenti iscritti all’ITC Cattaneo di San Miniato, indirizzi ITI e professionale, per formarsi con l’obiettivo di lavorare nella filiera-pelle.

Pelle di Toscana: lo studio a monte della qualità - Percorsi formativi ad hoc che investono tutti i livelli dell’istruzione elaborati coinvolgendo imprenditori e operatori del settore conciario: nel distretto toscano della pelle la sfida per mantenersi competitivi si vince anche investendo sulla formazione con una nota rilevante anche sotto il profilo dell’occupazione che in controtendenza rispetto allo stallo del mercato globale del lavoro segna invece un incoraggiante segno positivo.

Fonte: Assoconciatori

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