Trenitalia, nuovi bagni per disabili sui Vivalto. Inaugurazione a Santa Maria Novella

Nuovi bagni per disabili sui treni Vivalto

Migliorati e più vicini alle esigenze di chi dovrà usufruirne: così si presentano, sui nuovi treni Vivalto, i bagni per i passeggeri disabili.

Il primo Vivalto con toilette rinnovata è stato mostrato questa mattina a Firenze, nella stazione di Santa Maria Novella, dall’assessore ai trasporti della Regione Toscana Vincenzo Ceccarelli e dal direttore regionale di Trenitalia Gianluca Scarpellini, insieme a Massimo Toschi, consulente del presidente della Regione per i diritti dei disabili, i cui suggerimenti sono stati il motore dell’operazione.

I nuovi bagni, evoluzione delle precedenti toilette per disabili, garantiscono una maggiore stabilità della carrozzina – ottenuta attraverso la realizzazione di una nicchia in vetroresina per l’alloggiamento delle ruote - e un migliore sostegno alla persona – grazie all’ottimizzazione degli spazi, al riposizionamento di alcuni accessori e all’applicazione di mancorrenti fissi e ribaltabili.

Particolare attenzione è stata dedicata anche alla sicurezza - con l’attivazione di un nuovo pulsante di emergenza all’interno della toilette - e all’accessibilità dalla vettura - con la riduzione delle dimensioni del mancorrente del corridoio - per un più agevole passaggio della sedia a rotelle.

Le modifiche, suggerite dalla Regione Toscana e realizzate da Trenitalia insieme ad Ansaldo Breda, saranno adottate da tutti i nuovi Vivalto in fase di realizzazione negli stabilimenti della società costruttrice. Anche le carrozze già consegnate e oggi in servizio saranno gradualmente adeguate ai nuovi standard. In Toscana questa operazione verrà eseguita direttamente nelle officine Trenitalia dell’Osmannoro.

"La Regione Toscana - ha detto l'assessore Ceccarelli - ha una lunga tradizione di ascolto e di sensibilità nei confronti dei diritti dei disabili. Abbiamo chiesto a Massimo Toschi di verificare per noi l'effettiva fruibilità delle toilette per montate sui nuovi Vivalto e in base alle sue segnalazioni abbiamo chiesto e ottenuto delle modifiche che potranno migliorare sensibilmente il viaggio degli utenti a mobilità ridotta. Sono piccoli accorgimenti, che però renderanno ancora più fruibili e moderni i nuovi treni Vivalto. Ringrazio Trenitalia e AnsaldoBreda, che hanno accolto tutte le nostre richieste e apportato le modifiche in tempi brevi. Ma non vogliamo fermarci qui, tanto che nell'intesa che abbiamo appena firmato con Trenitalia, abbiamo ottenuto l'impegno per far si che, grazie al piano di investimenti sul materiale rotabile, almeno il 75% dei treni che circoleranno in regione siano accessibili a tutti entro i prossimi cinque anni".

"Sono occorsi due anni di lavoro – ha dichiarato Massimo Toschi – ma oggi prendiamo atto con soddisfazione delle modifiche apportate, che migliorano nettamente la situazione. E' una sfida vinta grazie alla sensibilità del presidente Rossi e della sua Giunta, un atto di civiltà dato che l'accessibilità dei mezzi di trasporto è un diritto di tutti i cittadini ed in particolare dei disabili. Spero che queste migliorie inducano i disabili ad utilizzare di più il treno, ma soprattutto mi auguro che sull'onda di questo successo si vogliano migliorare ulteriormente le condizioni di viaggio sui treni Frecciarossa, prevedendo, ad esempio, un tavolino anche per i posti riservati ai disabili. L'accessibilità della mobilità è una grande sfida, che dovrebbe riguardare non soltanto i treni, ma anche aerei e traghetti".

Entro il 2015 saranno almeno 20, in Toscana, i complessi Vivalto attrezzati con i nuovi bagni.

“Quello che presentiamo oggi è un ulteriore risultato frutto della collaborazione fra Trenitalia e la Regione Toscana – ha commentato il direttore regionale di Trenitalia Gianluca Scarpellini – I viaggi dei clienti disabili che richiedono il servizio con carrello elevatore sono sui nostri treni regionali in costante aumento: nei primi dieci mesi del 2014 hanno registrato un incremento del 43% e raggiungeranno i 5 mila entro la fine dell’anno. Oggi circa il 60% dei treni elettrici e il 55% di quelli diesel sono attrezzati per il viaggio di persone a ridotta mobilità, una percentuale destinata ad aumentare grazie all’arrivo di ulteriori vetture Vivalto e ai nuovi treni diesel Pesa che ci consentiranno nei prossimi anni di raggiungere l’obiettivo del 75% previsto dall’intesa, siglata con la Regione Toscana, preliminare al rinnovo del contratto di servizio.”

Fonte: Ferrovie dello Stato Italiane SpA

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